Palaia, l'opposizione: "Pulizie di fossi e fiumi solo per metà"

Lo scorso ottobre a seguito di alcune segnalazioni, effettuate anche a mezzo stampa, sullo stato di abbandono ed  incuria di alcuni tratti di alvei fluviali nella frazione di Forcoli - nello specifico dei torrenti Roglio e Tosola - il Consorzio 4 Basso Valdarno (un tempo fiumi e fossi) era intervenuto con opere di ripulitura della macchia ripetale in uno dei casi evidenziati del torrente Roglio in prossimità del ponte di via Roma, all’ingresso dell’abitato di Forcoli.

La cosa che ancora ci chiediamo, a distanza di oltre otto mesi, è se esiste un motivo che possa giustificare la bizzarra scelta di una pulizia eseguita per metà e più precisamente sul solo alveo del versante posto a valle del ponte, ignorando completamente quello della parte opposta, tuttora invaso da una fitta vegetazione infestante – ormai lì da diversi anni ed in continuo aumento- che lo fa somigliare più ad una giungla amazzonica che ad un corso d’acqua della curata campagna toscana (la foto evidenzia bene la situazione).

Ora anche in virtù di un’ipotetica valutazione del rischio idraulico del torrente in quel punto del suo percorso (allorché si verifichi un evento calamitoso, dovuto a piogge abbondanti, come quelli a cui di recente abbiamo tristemente assistito), appare logico che la parte di alveo non ripulito - a monte del ponte -risulta essere quella più esposta ad un rischio di esondazione per il venir meno di un adeguato deflusso della corrente del fiume, ostruito dalla vegetazione che ormai costituisce un vero e proprio muro.

Ad accrescere e rendere serio questo rischio c’è poi l’estrema vicinanza del centro abitato con diverse abitazioni che si trovano proprio a ridosso del torrente stesso.
In virtù di queste considerazioni ci auspichiamo pertanto che l’Amm.ne Comunale solleciti quanto prima il Consorzio di bonifica (che si definisce Ente preposto alla tutela e alla salvaguardia del territorio e che puntualmente esige dal singolo cittadino una tassa per tale servizio) affinché si adoperi prontamente nel portare a termine l’opera incompiuta.

Un’altra segnalazione che non possiamo non esimerci dal fare riguarda le manutenzioni ordinarie dello sfalcio dell’erba lungo strade e marciapiedi della pubblica viabilità dove la situazione non sembra affatto delle migliori, vista anche l’eccezionalità delle numerose precipitazioni del periodo.

Ad oggi si registrano infatti molte zone nelle frazioni del Comune di Palaia, soprattutto in collina, dove ancora non è avvenuto il primo taglio della stagione e questo, oltre a non offrire una bella immagine del nostro paesaggio collinare e dei nostri centri urbani (ricordiamo che la stagione turistica è già ampiamente iniziata), rende altresì alcuni dei tratti stradali più stretti molto pericolosi alla circolazione, sia carrabile che in special modo ciclo-pedonale; molte di queste strade infatti, attraversando la campagna che tutti ci ammirano, sono frequentemente battute da turisti e cittadini locali che le percorrono, anche a piedi o in bicicletta, per raggiungere i borghi storici più significativi del territorio palaiese. Sulla pulizia e la manutenzione del verde lungo la viabilità pubblica occorre a nostro avviso adottare altre “politiche” di intervento e di governo.

Nico Giusti, capogruppo 'Cambiare in Comune'

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