Morte Niccolò Ciatti, il padre: "Condannare aggressore e partecipanti al pestaggio"

Niccolò Ciatti

A quasi un anno di distanza dalla tragedia, Radio Taxi Firenze 4242 ha deciso di allestire le sue auto con l'adesivo "Giustizia per Niccolò Ciatti", per tenere desta la memoria del 22enne di Scandicci morto l'11 agosto 2017 in Spagna a seguito di un'aggressione. "Abbiamo conosciuto il padre di Nicolò, Luigi Ciatti, quando venne a trovarci presso la nostra sede - spiega Cristiano Storchi, presidente della Socota Taxi Firenze 4242 -. Fu un incontro commovente, reso ancora più drammatico dai particolari che il padre di Niccolò ci raccontò. Siamo rimasti molto scossi e colpiti dalle sue parole, immedesimandoci nella figura di un genitore che perde cosi barbaramente un figlio. È importante che su questa vicenda resti acceso sempre un faro e che giustizia sia fatta. Come fiorentini, come italiani, come genitori, abbiamo tutti il dovere di sostenere questa battaglia".

Apprezzamento per l'iniziativa è stato espresso dal padre della vittima: "Noi stiamo proseguendo - spiega Luigi Ciatti - nel nostro percorso, che è quello di riuscire a far condannare con il carcere non solo l'aggressore ancora detenuto, ma anche gli altri due uomini che hanno preso parte al pestaggio. Il processo dovrebbe iniziare nei primi mesi del 2019. Dovranno essere valutati e ascoltati i ragazzi che si sono fatti avanti. Avremo bisogno, al momento del processo che sarà in Spagna, della piena collaborazione del governo italiano e del consolato di Barcellona, e soprattutto che si continui a tenere alta l'attenzione su Niccolò".

Fonte: Radio Taxi Firenze 4242

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