Una mostra di dipinti del Maestro Marcello Bertini, a cura della nota critica d’arte Giovanna M. Carli, fruita da molte persone all’inaugurazione avvenuta sabato 9 giugno 2018, alle ore 18, alla Pieve di San Piero in Mercato, che hanno ammirato una selezione di opere scelte tra i cento dipinti sul tema del paesaggio.
“Le Parrocchie di Sant’Andrea a Montespertoli e di San Piero in Mercato – ha commentato don Roberto Bartolini - promuovono con piacere la mostra diffusa dei dipinti di Marcello Bertini. Questo progetto è un’occasione per far conoscere le tante opere d’arte presenti nelle chiese e per riscoprire, attraverso la pittura, antichi luoghi di fede spesso dimenticati”.
"È stato un vero onore – dichiara Alessio Mugnaini, vicesindaco del Comune di Montespertoli - partecipare all'apertura della mostra del Maestro Bertini, una mostra che a tutti i montespertolesi e non solo susciterà grandi emozioni perché parla di noi, parla del nostro territorio, della nostra storia e di noi che qui ci viviamo. Questa mostra ha un filo che la unisce alla storia di Don Lorenzo Milani perché ci mostra i luoghi della sua infanzia, della sua vocazione e dei suoi primi anni di sacerdozio ed è un montespertolese che non deve essere dimenticato. Grazie di cuore a tutto il comitato scientifico e, in particolare, a Don Roberto Bartolini che ospita la mostra in un luogo stupendo come la Pieve di San Piero in Mercato e ringrazio nuovamente Marcello Bertini e alla critica e storica dell’arte Giovanna M. Carli per averci regalato queste emozioni."
“È stata una bella sensazione – ha affermato Andrea Migliorini, responsabile ricerca storica e iconografica del progetto De rerum pictura - perché la location era straordinaria, sia il cortile della Canonica, sia la cappella della Compagnia sia il Museo di Arte Sacra. La sensazione più bella è derivata dalla tanta gente accorsa all'inaugurazione, oltre ogni più rosea aspettativa, per vedere luoghi a tutti conosciuti con occhi completamente diversi, quelli dell'arte e della pittura. Questa è una mostra completa dove paesaggio, arte e poesia trovano una sintesi nell'opera pittorica del Maestro”.
Dopo il saluto delle autorità, la parola è passata agli storici dell’arte e alla curatrice della mostra e del catalogo, Giovanna M. Carli. “La Pieve di San Pietro in Mercato è collocata, come si scriveva un tempo, in “luogo ameno”, - ha affermato Andrea Granchi che ha portato i saluti di Cristina Acidini, Presidente dell’Accademia più antica al mondo, l’Accademia delle Arti del Disegno - Una posizione legata a percorsi antichi di particolare suggestione – ha continuato Granchi, Presidente della Classe di Pittura dell’Accademia delle Arti del disegno - e che viene ad assumere anche una particolare centralità grazie ai dipinti di vivace rilevanza coloristica del pittore Marcello Bertini qui presentati nella sua esposizione “De Rerum Pictura”, molto ben curata da Giovanna Maria Carli, che individuano in questa chiesa, e nel suo contesto coronato di cipressi, un soggetto stimolante e privilegiato sospeso, come autorevolmente qui scritto dalla curatrice della mostra, in una “visione secondo poesia”.
“Mi collego – ha poi commentato Giovanna M. Carli – a quanto afferma l’amico Granchi. Una visione, quella di Bertini, secondo poesia. Non c’è arte senza poesia e Marcello Bertini è sapiente cantore del paesaggio che ci circonda con il suo tratto originale e i suoi colori che denotano, non solo scienza ma abbandono a una visione reale ma soprattutto meta reale. Un progetto, questo di De rerum, che nella sua prolifica mente ha iniziato ad affacciarsi ben dieci anni fa e che oggi, per la gioia di tutti, si concretizza nella visione condivisa da ospiti e cittadini di Montespertoli. Una grande mostra per un luogo importante, San Piero in Mercato, vero cuore pulsante del paese stesso”.
Alla fine, l’artista, non nascondendo l’emozione ha dichiarato: “È un grande piacere essere arrivato alla 'vernice' di una importante mostra come De rerum pictura. Un viaggio che si propone di raccontare attraverso il paesaggio, chiese, Pievi, ville, castelli e casolari una piccola storia di un territorio. Attraverso le sue radici, i suoi umori, i suoi sentimenti. La storia ha inizio con l'incontro di tre figure innamorate di questa terra, dopo il mio ritorno da una esperienza artistica in Cina. Don Roberto Bartolini è Andrea Migliorini, Gessica Neri. I quali mi proposero di realizzare attraverso la pittura un racconto su questo territorio. Tirando fuori dallo studio tutti quegli 'appunti' che avevo annotato dal mio arrivo nel borgo di Gigliola. Quegli studi, sono stati l'inizio del racconto che oggi vediamo in mostra, su questo angolo di Toscana Bella, di terra benedetta da Dio. A 'scrivere' questo capitolo del grande libro della conoscenza, attraverso il segno e il colore, hanno contribuito quei sensi e significati radicati in questa realtà. Il suo Genius loci, come li chiamavano i latini. Ringrazio con affetto, il professore Ugo Fortini per i consigli e gli insegnamenti di tanti anni. Fra questi lo studio e la sperimentazione di rapporti colorali più intensi e passionali, da apportare alla mia pittura. Paste colorali con minor mediazioni, che hanno trovato applicazione per la prima volta in questa mostra (albe, tramonti, notturni, volumi e natura in genere) ambientata in una grande terra dai caratteri molto forti e intensi. Grazie di cuore alla direttrice del progetto la storica e critica d’arte Giovanna M. Carli, e ai ragazzi del comitato: Chiara Freschi. Damiano Migliorini, Michele Bertini". Un ringraziamento a tutte le autorità, a Vieri Lascialfari, cerimoniere della Polizia municipale per l’aiuto prezioso, e a chi ha contribuito alla realizzazione del progetto: Consiglio regionale della Toscana, Banca Cambiano e Chianti Banca.
Fonte: Ufficio Stampa
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