Il comitato centrale della Fiom riunito ieri, lunedì 18 giugno, sostiene il presidio permanente dei lavoratori Tmm di Pontedera che prosegue da oltre 10 mesi a seguito della chiusura aziendale nel pieno rispetto della democrazia, delle leggi e delle regoli civili.
Il comitato centrale della Fiom, preso preso atto che in questi giorni a 26 lavoratori ed al segretario Fiom di Pisa è arrivata una richiesta di risarcimento danni da parte del liquidatore, condanna fermamente tale pretesa, ritenendolo un fatto inaudito.
Il comitato centrale della Fiom ritiene altresì che attacchi di questa natura e intimidazioni verso lavoratori licenziati, segnano un comportamento spudorato di chi
lo ha messo in atto e una condizione di regressione profonda, non degno di una società civile fondata sul lavoro.
Alla gravità della chiusura dell’azienda i lavoratori TMM hanno reagito con la democrazia, portando avanti una lotta a testa alta, non rassegnandosi alla mortificazione delle perdita del posto di lavoro.
Il comitato centrale della Fiom metterà a disposizione, se necessario, un pool di legali per dare piena assistenza ai lavoratori TMM ed esprime piena solidarietà e sostegno all’azione della Fiom di Pisa e regionale Toscana nel tentativo di costituire una cooperativa per cercare di costruire una nuova condizione lavorativa.
L'ordine del giorno è stato presentato da Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana
Fonte: Fiom Nazionale
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