Centrosinistra per San Gimignano: "Il Citybus urbano vittoria per la nostra città"

Dal gennaio 2018 il servizio di trasporto urbano di San Gimignano è entrato nel sistema regionale di trasporto su gomma. La Regione Toscana infatti, in attesa che si risolva il contenzioso presso la Corte di Giustizia Europea su chi sia il vincitore della gara per svolgere i servizi di tpl gomma su tutto il territorio regionale, ha provvisoriamente affidato i servizi, per gli anni 2018/2019, agli attuali gestori toscani riuniti nella società unica ONE Scarl. San Gimignano è dunque parte a pieno titolo del trasporto pubblico regionale.

“E’ un risultato importante per la nostra città, che corona un lavoro di oltre dieci anni, ed una vittoria per l’Amministrazione comunale - commenta Andrea Marrucci, capo gruppo di maggioranza (PD), che in questi anni si è battuto per consolidare il trasporto urbano nella città delle torri - Il pieno riconoscimento del Citybus nel sistema regionale ha almeno tre vantaggi: mette in sicurezza il servizio, garantendo le risorse per il futuro; consente gli investimenti in nuovi mezzi e infrastrutture per l’infomobilità; inserisce San Gimignano nella comunità tariffaria regionale, semplificando la vita degli utenti e introducendo l’utilizzo delle nuove tecnologie”.

Le tariffe di San Gimignano, ad esempio, saranno le stesse di tutta la Toscana e con un solo biglietto si potrà girare tutta la regione. Mentre tramite app e sms sarà possibile comprare i biglietti dal proprio smartphone. Ciò comporterà da luglio l’adeguamento delle tariffe sangimignanesi, ferme dal 2011, a quelle regionali.

“Per questo motivo – continua Marrucci - abbiamo deliberato in Consiglio Comunale un fondo sociale di 10.000€ per la concessione di contributi in favore dei possessori di abbonamento al servizio urbano, secondo tre fasce ISEE: fino a 7.500€ (rimborso del 100%); fino a 16.500€ (rimborso del 60%); fino a 36.151€ rimborso del 30%”.

In effetti sono pochissime in Italia le città delle dimensioni di San Gimignano dotate di un servizio urbano di tpl. E la citata deliberazione è stata anche l’occasione per riorganizzare il servizio della linea 2 “Park & Ride”, con l’obiettivo di potenziare i collegamenti con la zona di Santa Lucia a beneficio di turisti e residenti.

“In questi anni abbiamo fatto la nostra parte, ora guardiamo al futuro – è il commento finale del capo gruppo Marrucci -. Negli ultimi tempi il Citybus è stato purtroppo associato solo ai troppi passaggi dal centro storico. Un problema è vero, che si risolve razionalizzando la programmazione del servzio, ma senza disperdere la grande utilità del bus urbano per San Gimignano ed il suo tessuto sociale e per i flussi turistici. Oggi abbiamo due sfide di fronte: incentivare ulteriormente gli abbonamenti fidelizzando l’utenza, soprattutto quella più giovane. Chiedere con forza al gestore gli investimenti necessari a qualificare il servizio, proprio come avviene nelle grandi città: paline “intelligenti”, dove vedere i tempi di attesa delle corse, sistemi di controllo satellitare dei mezzi per la geolocalizzazione in tempo reale, telecamere a bordo per la sicurezza e sistemi antievasione, nuovi mezzi ecologici e sempre più accessibili alle persone a ridotta mobilità. Un sistema moderno al servizio di residenti e di turisti”.

Centrosinistra per San Gimignano

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