Cicloturisti vicentini approdano a San Miniato, crocevia di tre progetti di mobilità dolce

Lo scorso sabato 16 giugno è giunto a San Miniato il primo gruppo organizzato di cicloturisti che ha percorso l’itinerario della Romea Strata. Il gruppo Avis Schio Altovicentino è partito da Rovereto, in provincia di Trento, ed ha concluso il suo viaggio a San Miniato, dove è stato accolto al Convento di San Francesco. A fare gli onori di casa è stato l’assessore al turismo Giacomo Gozzini che ha offerto ai visitatori una magnum di IXE, il vino della Francigena, a base tempranillo, prodotto da una azienda di San Miniato.

San Miniato è uno dei Comuni toscani sul tracciato della Romea Strata, itinerario di pellegrinaggio che raggruppa le direttrici di marcia verso Roma dei Cammini provenienti dall’area del nord-est d’Europa. A Fucecchio e San Miniato la Romea Strata e la Francigena si sovrappongono: infatti dopo San Miniato la Romea Strata si ricongiunge perfettamente alla Francigena. Il primo Comune toscano interessato è il Comune di Abetone-Cutigliano, poi si attraversa tutto il pistoiese, fino ad incontrare la provincia di Firenze a Vinci, fino a San Miniato dove il progetto si conclude.

L’ideatore e sviluppatore del progetto della Romea Strata è l’ufficio pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza. Presto sarà apposta anche la segnaletica, finanziata dalla Regione Toscana: per San Miniato sono previste una bacheca e tredici frecce segnavia. “L’accoglienza di sabato è stata ricca di significato perché ha riguardato il primo gruppo organizzato che è arrivato a San Miniato grazie ad un nuovo progetto – dichiara l’assessore Giacomo Gozzini -. San Miniato ha davanti a sé una prospettiva interessante ritrovandosi a far da crocevia tra tre progetti molto importanti: la Francigena, la Romea Strata e la futura pista ciclopedonale sull’Arno”.