«Sono stati quattro giorni di concerti indimenticabili, con 210mila persone che hanno trasformato Firenze nella capitale del rock. Il tutto è stato possibile grazie all'ottima sinergia tra organizzatori, uffici del Comune, forze dell'ordine e volontari coordinati dalla protezione civile». Lo ha detto la vicesindaca Cristina Giachi facendo il bilancio della seconda edizione di Firenze Rocks al Visarno.
«Dopo aver radunato lo scorso anno Aerosmith, Eddie Vedder e Placebo – ha aggiunto la vicesindaca – questa volta la nostra città ha alzato la posta accogliendo alcuni mostri sacri come Foo Fighters, Guns N' Roses, Iron Maiden, Ozzy Osbourne. Una scelta premiata dal pubblico: 70mila sono stati gli spettatori presenti al primo concerto, 70mila al secondo, 40mila al terzo e 30 mila a quello finale di ieri».
Sono stati 1500 gli addetti (compreso il servizio d'ordine) schierati dagli organizzatori nella quattro giorni. A questi si aggiungono i 293 volontari della protezione civile: 60 per il concerto dei Foo Fighters, 99 per quello dei Guns and Roses, 83 per quello degli Iron Maiden e 51, infine, per quello di Ozzy Osbourne. Al Visarno la protezione civile aveva attrezzato due torri-faro, due botti di acqua per rinfrescare il pubblico, una cucina da campo per la rifrigerazione e quattro moduli antincendio. A coordinare il lavoro dei volontari un posto comando avanzato, congiunto al sanitario.
Quanto all'impatto economico sul territorio quest’anno è partita una rilevazione curata dalla Camera di Commercio di Firenze e PromoFirenze con lo scopo di calcolare l’indotto dell’evento
Al desk della Camera di Commercio dentro alla Visarno Arena si poteva compilere il questionario on line sui siti di PromoFirenze, FirenzeRocks e Visarno Arena o rispondendo direttamente agli intervistatori. I risultati del questionario, analizzati dall’Ufficio statistica della Camera di Commercio di Firenze con la collaborazione del Centro Studi Turistici e dell’Irpet, saranno presentati tra alcune settimane.
«L’anno scorso – ha ricordato la vicesindaca Giachi – abbiamo toccato con mano, ma senza averne una quantificazione precisa, come il rock sia un grande aggregatore economico oltre che sociale. Da qui la scelta di far quantificare agli esperti l’impatto di una manifestazione che mette Firenze nei grandi cartelloni della musica live nel mondo. Nel caso dei Foo Fighters, infatti, Firenze è stata l’unica data europea del tour mondiale».
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
Notizie correlate
Tutte le notizie di Firenze
<< Indietro