Il Centro sociale intitolato a Giuseppe Di Matteo, il bambino tenuto prigioniero per 25 mesi, poi ucciso e sciolto nell’acido, si trova a Corleone, all’interno di un edificio confiscato alla mafia.
Recentemente una delegazione empolese è stata in Sicilia per partecipare alla manifestazione per il quarantesimo dell’assassinio di Peppino Impastato, e per incontrare a Corleone, i responsabili della Cooperativa Lavoro e non solo che gestisce, oltre al Centro Sociale, anche la Bottega della legalità, un centro di documentazione sulla mafia, una mensa ed una piccola foresteria. La cooperativa, che ha in gestione anche alcuni terreni, anch’essi confiscati, recentemente ha subito un furto di attrezzi agricoli, tra cui due trattori ed un camion.
E’ emersa subito la volontà di fare qualcosa per aiutare gli amici siciliani. La prima idea, quella più fattibile a breve, anche su loro richiesta, è di dotare il Centro Sociale di una biblioteca. Nei prossimi giorni ci incontreremo di nuovo per concordare un programma di collaborazione, più a lungo termine, di cui daremo notizia in successivi comunicati.
Invitiamo tutti i cittadini che volessero contribuire a realizzare la biblioteca a Corleone, donando dei libri, a portarli presso il Centro Trovamici (Largo della Resistenza 2) e presso la sede della sezione soci Coop (Centro commerciale di via Sanzio) a Empoli. I libri naturalmente, destinati agli adulti e ai bambini, dovranno essere in buono stato. Invitiamo inoltre singoli cittadini, enti ed associazioni empolesi, che volessero partecipare al progetto a contattarci:
pl.meacci@gmail.com
info@filippotorrigiani.it
varisse.galli@tin.it
pierobartalucci51@gmail.com
sez.empoli@socicoop.it
info@associazioneculturaleilponte.it
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