I dipinti di Leonardo per uno spettacolo unico alla Villa del Ferrale a Vinci

Il Museo Leonardiano si arricchisce di una nuova sezione permanente dedicata a “Leonardo e la pittura”. Ieri, il sindaco Giuseppe Torchia, l'assessore alla Cultura, Paolo Santini, e la direttrice del Museo, Roberta Barsanti, hanno inaugurato l'esposizione ospitata all'interno della splendida Villa del Ferrale.

I visitatori che giungono a Vinci, dunque, ora potranno ammirare, oltre alle sezioni dedicate a Leonardo scienziato e ingegnere e ai luoghi dell'infanzia del Genio, anche una sezione sulla sua vita da pittore: dalla raffigurazione della Vergine delle Rocce all’emblematica Dama con l’ermellino, dalla celeberrima Monna Lisa al monumentale Cenacolo, il percorso consente di apprezzare 21 copie delle opere di Leonardo, realizzate ad altissima definizione e a grandezza naturale, grazie a una innovativa tecnologia di acquisizione e riproduzione delle immagini, ad opera di Haltadefinizione®, che le rende identiche ai capolavori originali, oggi conservati in musei e collezioni anche molto distanti tra loro.

“Con questa mostra - ha dichiarato Torchia - aggiungiamo un tassello importantissimo al percorso museale della nostra città, che completa il racconto su Leonardo. Negli ultimi anni abbiamo ospitato, per periodi limitati, esposizioni dedicate ai suoi dipinti, ma oggi abbiamo finalmente una mostra permanente sul Genio pittore che permetterà al pubblico di vedere tutti i suoi quadri in un'unica sede”.

La mostra è allestita in una location suggestiva, di grande importanza storica, la villa del Ferrale, ubicata proprio lungo la strada che da Vinci conduce alla casa natale di Leonardo ad Anchiano, e a due passi dalla strada verde. In questa affascinante visione d’insieme del percorso pittorico del Vinciano, le riproduzioni delle opere si alternano a installazioni didattiche e video esplicativi che propongono interessanti spunti di approfondimento, anche su tematiche affrontate da Leonardo in relazione alla pittura, come lo studio della prospettiva nonché delle luci e delle ombre. Partendo dall’innegabile suggestione evocativa delle immagini, alle informazioni tecniche sui dipinti, sono stati infine affiancati brevi testi di carattere narrativo, al fine di suscitare negli osservatori nuovi stimolanti punti di vista, invitando così ad una rilettura personale delle opere stesse.

“Abbiamo utilizzato la tecnica dello storytelling - ha spiegato Barsanti - per consentire al visitatore di crearsi il proprio percorso di visita e di coinvolgerlo ancor di più nella vita artistica di Leonardo. Per tutto questo devo ringraziare il personale dell'Ufficio cultura del Comune e del Museo Leonardiano che ha lavorato con grande dedizione e impegno alla realizzazione di tutte le installazioni di supporto ai dipinti. E naturalmente un sentito ringraziamento va ad Haltadefinizione, che ha realizzato queste splendide riproduzioni, così fedeli agli originali da suscitare non solo suggestioni visive ma anche sensazioni ‘tattili’ paragonabili all'esperienza con gli originali”.

Le riproduzioni presentate in questa sezione sono realizzate da Haltadefinizione®, facente parte del gruppo Franco Cosimo Panini Editore, specializzata nell’acquisizione fotografica ad altissima definizione (gigapixel) e nella realizzazione di riproduzioni di opere d’arte: copie perfette in ogni dettaglio, dalla resa cromatica agli ori e fino, in alcuni casi, alla tridimensionalità delle singole pennellate. Haltadefinizione® vanta una consolidata esperienza nel settore dei Beni Culturali ed è oggi punto di riferimento per Soprintendenze, Musei ed Istituzioni.

“Un’esposizione assolutamente innovativa - ha affermato soddisfatto l’assessore alla cultura del comune di Vinci Paolo Santini - che viene finalmente ad arricchire in maniera completa l’offerta museale a Vinci. La collezione è il frutto di un lavoro fatto da professionisti di assoluto valore in collaborazione con il Museo Leonardiano. Grazie a questa tecnica, sono stati resi in maniera straordinaria anche i dettagli meno visibili ma determinanti, con un pregevole lavoro di acquisizione sulle scale cromatiche direttamente sulle opere originali, che ha permesso di riprodurre le immagini con una perfezione assoluta anche dal punto di vista della resa dell’autenticità del colore.

L’acquisto da parte del Comune di Vinci della collezione di queste 21 opere fa parte di un programma importante di investimenti che mirano a rafforzare la gamma dell’offerta culturale e museale vinciana, anche in vista del significativo anniversario del quinto centenario della morte del Genio che cadrà nel 2019. La novità stavolta è che l’esposizione rimarrà di proprietà del Comune di Vinci, che potrà pensare in futuro ad ampliarla con ulteriori acquisizioni e magari ad allargarla anche ad altre collocazioni”.

La mostra è stata curata del Settore 5 - Attività culturali del Comune di Vinci e l’allestimento realizzato da Opera Laboratori Fiorentini - S.p.A. Gruppo Civita.

Fonte: Comune di Vinci - Ufficio Stampa

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