"Firenze si presenta in grande salute, in grado di mostrare al mondo numeri importanti e il nostro distretto è il primo tra i più performanti”. Lo ha detto il sindaco Dario Nardella, inaugurando nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio la 94/a edizione di Pitti Immagine Uomo. Erano presenti Andrea Cavicchi, presidente Centro di Firenze per la Moda Italiana; Claudio Marenzi, presidente Pitti Immagine (e presidente Confindustria Moda); Marino Vago, presidente SMI; Michele Scannavini, presidente Ice; e Alberto Bonisoli, neo ministro dei Beni culturali.
“Nel 2008, appena all’inizio della più pesante crisi dal dopoguerra – ha sottolineato Nardella -, il distretto della moda, pelletteria e calzature esportava un miliardo e 834 milioni. Nel 2017, questo stesso distretto dopo la crisi economica ha totalizzato 3 miliardi e 777 milioni di export, quasi tre volte tanto. È un dato il cui merito va anzitutto alle grandi aziende e a quel tessuto straordinario di piccole e medie imprese del sistema moda che a Firenze riesce non solo a sopravvivere ma a crescere anche nelle difficoltà perché sa coniugare qualità, innovazione e la pluralità di tipologia di aziende, dai grandi brand internazionali ai piccoli artigiani. Credo che questo sia il cuore della forza del Made in Italy che mette insieme innovazione, creatività e tradizione del saper fare”.
“La Firenze che si appresta ad ospitare questa nuova edizione di Pitti – ha continuato – è una città viva anche grazie ad un bacino di giovani studenti che arrivano qui da tutto il mondo a imparare cultura, design e moda. Le nostre scuole della moda hanno un ruolo fondamentale, vi è un motore di energia e creatività che alimenta continuamente l’evoluzione del prodotto. Come istituzioni dobbiamo agevolare al massimo la crescita di questo sistema e continueremo a farlo con grande determinazione. Approfitto della presenza del ministro per ribadire che Firenze ha bisogno di infrastrutture importanti per valorizzare il suo distretto e tra queste noi siamo determinati a portare in fondo il progetto della nuova pista dell’aeroporto. Contiamo sul supporto del Governo per lo sviluppo coordinato dei nostri territori e siamo disponibili a collaborare”.
Prima dell’inizio, il sindaco ha ricevuto Bonisoli in Sala di Clemente VII, dove il ministro ha firmato il Libro d’onore. “Apprezziamo molto la presenza di Bonisoli – ha sottolineato il sindaco – che è il primo membro del nuovo Governo che partecipa a Firenze a un’iniziativa ufficiale”.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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