Special Olympics a Roffia, il punto sulla chiusura dai Canottieri San Miniato

Si sono spenti i riflettori sulle regate Special Olympics organizzate dalla Canottieri San Miniato al Lago di Roffia.

Il Lago di Roffia era stato scelto dalla Citta di Montecatini che ospita i Giochi Nazionali di Special Olympics come sede adatta per le regate di canottaggio, indoor rowing e “provasport” sui dragon boat a 10 vogatori.

La Canottieri San Miniato, già esperta nell’organizzazione di eventi remieri riservati ai ragazzi special, ha messo a disposizione dei partecipanti tutta l’organizzazione che i mezzi le permettono, dalle imbarcazioni, al ristorante, allo spazio relax, ai remoergometri per le gare indoor rowing, al dragone per il progetto Provasport.

D'altronde visto il grande eco che proveniva dalla Val di Nievole, Montecatini in testa e altri comuni limitrofi dove hanno ospitato i giochi di altre discipline con la partecipazione di oltre 3000 atleti speciali provenienti dal tutto il territorio nazionale e con una organizzazione forte di oltre 500 volontari, la Canottieri San Miniato non voleva certo sfigurare.

Nei tre giorni di gare tutto ha funzionato a dovere: i 150 atleti con accompagnatori e genitori hanno trovato un ambiente accogliente e funzionale , anche la squadra della Canottieri San Miniato allenata dal Angelo Sireci e composta da Luigi Sifanno, Simone Marchori, Devis Bianchi, Matteo Lupi, Niccolò Bianchi, Fabio Rocco, Matteo Rosi, Lorenzo Vannucci, completata dai partners Chiara Benvenuti, Matilde Masini, Marco Sifanno, Andrea Mannucci, Andrea Vannucci, e Bruno Marchiori i quali erano di supporto ai ragazzi speciali, ha dato il meglio di sé conquistando diverse medaglie importanti, con grande soddisfazione della responsabile del settore Franca Marrucci e del presidente Enzo Ademollo.

Molto bene anche i servizi a terra con il piccolo angolo ristoro e i pasti preparati con un servizio di ristorazione.

Venerdi sera dopo le premiazioni dove ha partecipato anche l’Assessore allo Sport del Comune di San Miniato David Spalletti, tutti a Montecatini per la fesa di chiusura giochi dove la moltitudine colorata ha manifestato la gioia per queste giornate di sport e armonia che ha coinvolto veramente tutti.