SIAE, corsa verso le elezioni: il 13 giugno si vota a Roma

Manca ormai poco prima delle elezioni che porteranno al rinnovo degli organi sociali: tutti gli associati SIAE, il prossimo 13 giugno, hanno il dovere e il diritto di esprimere il proprio voto. La tornata elettorale si svolgerà nella Capitale: teatro della convocazione sarà il Roma Convention Center Center la Nuvola di Viale Asia.

Un appuntamento a cui prenderanno parte due coalizioni: la prima è quella di SIAE NEXT, portata alla ribalta dall’amministrazione uscente e legata a doppio filo a Sugarmusic SpA. La seconda lista è quella di La SIAE che vorrei, spinta e supportata da Cafè Concerto Italia SRL.

Gli ultimi tre anni hanno visto una gestione particolarmente innovativa e ricca di iniziative. Sono tanti i cambiamenti intercorsi soprattutto a livello di supporto degli autori più giovani. Tra le principali mosse dell’ultimo triennio ricordiamo la SIAE SOLIDALE che ha rappresentato una svolta storica e consentito l’iscrizione totalmente gratuita per autori ed editori al di sotto dei 31 anni, così come per le startup editoriali operanti da meno di 24 mesi.

La gestione finanziaria resta uno dei temi che fanno più discutere le due coalizioni. La lista La SIAE che vorrei attacca sulle modalità con cui sono stati investiti 100 milioni di euro e sui scarsi risultati raggiunti. SIAE NEXT, risponde meravigliata, evidenziando che le cifre proposto sono completamente errate. I milioni investiti, infatti, sono solo 61,2, con un considerevole risparmio di costi e un complessivo svecchiamento delle pratiche burocratiche.

Lo svecchiamento della burocrazia e il relativo abbandono dei sistemi cartacei è uno dei principali meriti che devono essere riconosciuti a SIAE NEXT. Il progetto “Programmi Puliti” ha favorito un processo di innovazione tecnologica che prosegue molto bene sotto ogni aspetto. L’accorciamento dei tempi burocratici ha consentito prima di tutto di eseguire più efficacemente le varie attività di controllo. In secondo luogo, ha permesso anche di snellire il processo di ripartizione delle somme da destinare agli autori di brani musicali.

La gestione finanziaria poco illuminata è invece uno dei capisaldi dell’accusa de La SIAE Che Vorrei, ma SIAE NEXT risponde evidenziando gli ottimi risultati raggiunti grazie al Fondo Norma per la gestione del patrimonio immobiliare, e al Fondo Pentagramma, capace di garantire elevate prestazioni con un rischio notevolmente ridotto. Proprio Pentagramma ha messo SIAE nella condizione di poter valorizzare al meglio la propria liquidità. Il merito è legato a strategie di investimento a rischio molto basso, cercando al contempo di restare il più lontano possibile dai vari scossoni che spesso caratterizzano i mercati finanziari. La scelta di basarsi soprattutto sul mercato delle obbligazioni ha dato i suoi frutti, con un andamento positivo: l’esatto opposto rispetto alle situazioni negative di Btp e titoli di Stato. La gestione di questo Fondo ha permesso di raggiungere, negli ultimi anni, performance molto più elevate rispetto alla media dei mercati di riferimento.

SIAE NEXT sottolinea come SIAE sia una delle poche collecting che hanno messo in atto una politica di contrasto al “value gap”, sviluppando diverse azioni giudiziarie in relazione a tale tematica. Non solo, visto che le ripartizioni in linea con quanto previsto dalla Direttiva Barnier e i buoni risultati ottenuti dal Fondo Solidarietà sarebbero due ulteriori dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto negli ultimi anni.

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