È terminata con successo la 49° edizione del Toscanello D’Oro, organizzata dalla Pro Loco di Pontassieve, con il Patrocinio della Regione Toscana e dei Comuni di Pontassieve e Pelago. La manifestazione, durata cinque giorni dal 30 maggio al 3 giugno, continua la grande crescita degli ultimi anni, dimostrando ormai di essere un appuntamento imperdibile sia per tutta l’area della Valdisieve che per i turisti.
Le presenze di quest’anno si sono aggirate attorno alle 40000 persone, con il centro storico di Pontassieve, dove si svolge la maggior parte degli eventi e delle iniziative, che è stato invaso per tutta la durata del Toscanello d’Oro, dalla mattina alla sera.
Le fattorie che hanno partecipato sono state 18, un record per la manifestazione: la loro presenza è stata come di consueto il fulcro dell’intero evento. I produttori locali hanno infatti potuto dare visibilità ai vini locali, portando per le vie di Pontassieve i frutti delle tenute e delle fattorie della Valdisieve. Anche in questo caso, a livello di vendite, i numeri sono stati molto positivi: più di 5000 bottiglie di vino sono state comprate dai visitatori al Toscanello, contribuendo così a dare visibilità e sostegno ai produttori del territorio.
Gli eventi inerenti al vino e ai prodotti locali sono stati moltissimi, durante tutto l’arco dello svolgimento del Toscanello d’Oro. La Cittadella del Vino, la Tavernetta StreetFood, la Terrazza Toscanello e il Ristorante del Toscanello hanno lavorato incessantemente. In particolare il Ristorante – che ha lavorato a stretto contatto con gli esercenti del centro storico, con un’attenzione particolare al chilometro zero – ha permesso a ben 1300 persone di degustare cibi locali, sia tradizionali che rivisitati: dalla pappa al pomodoro alle grigliate, dalle polpette di lenticchie alle paste “zucca e bardiccio”.
Come ciliegina sulla torta non sono mancate le degustazioni guidate dal Consorzio Chianti Rufina, il venerdì e la domenica, che hanno richiamato molti appassionati. Inoltre, unendo vino cultura, si è tenuto anche l’incontro “Il vino tra edonismo e convivialità, la storia del consumo responsabile del vino”, in cui hanno partecipato Francesco Sorelli (Global Brand and Corporate PR Manager a Ruffino) e il sindaco di Pontassieve Monica Marini, con la conduzione di Radio Sieve.
Come ogni anno non sono poi mancati anche eventi prettamente culturali e sportivi, in modo da fornire anche una prospettiva a 360° al Toscanello d’Oro. I concerti sono stati 10, ben tre a sera sia il venerdì che il sabato. Per lo sport e la cultura invece si sono registrati 11 eventi. Fra questi, a livello sportivo, il torneo Giusva Pieraccioni, a cura della ASD Valdisieve, con le squadre che hanno sfilato lungo le vie del Borgo, mentre in Piazza Verdi a San Francesco si è disputato Il Torneo Nazionale di Boxe.
Toscanello sempre più social: da menzionare infine anche il grande ritorno sui social media per l’evento. Prendendo come riferimento il periodo dal 10 maggio al 4 giugno su Facebook sono state raggiunte 10 mila persone e 7000 persone hanno interagito con la pagina (tramite “mi piace”, commenti e condivisioni). Su Instagram c’è stata una forte crescita, con i giovani sotto i 35 anni che sono stati quelli più colpiti: in trenta giorni i “follow” alla pagina sono triplicati.
A rendere possibile il tutto è stato l’apporto dei circa 100 volontari della Pro Loco che negli stand e al ristorante hanno dato il loro fondamentale contributo. I volontari che hanno partecipato vanno dai 16 ai 70 anni, dimostrando la trasversalità di proposte della manifestazione e anche il continuo ricambio generazionale, a testimonianza del fatto che il Toscanello è davvero una festa “per tutti”.
Impossibile non citare gli sponsor che quest’anno hanno dimostrato tutto il loro appoggio e reso possibile il 49° Toscanello d’Oro. Parliamo del Salumificio Gerini, di Publiacqua, della BCC Pontassieve, del Fanizza Group, di Orologio Network 2.0, dell’Impresa Edile Cammilli e delle Stazioni di Servizio Giusti.
Terminato il 49° Toscanello d’Oro però la Pro Loco di Pontassieve sta già impostando il prossimo orizzonte, infatti il prossimo anno arriverà il cinquantennale, che porterà con sé la voglia di passare altro tempo di valore insieme, continuando a migliorare l’incontro tra le persone nelle vie di Pontassieve.
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