Riportiamo, raggruppati per argomenti, i motivi che hanno determinato il nostro voto negativo alle proposte della giunta sulle politiche scolastiche, avanzando al contempo le nostre proposte in merito.
Costruzione della nuova scuola materna in località Vedute
Nelle scuole materne del nostro Comune sono attualmente disponibili 700 posti a fronte di 593 bambini che risultano iscritti.
Più di 100 posti non sono pertanto utilizzati. Per il futuro, le proiezioni ci autorizzano a prevedere un ulteriore calo degli iscritti, il cui totale non raggiungerà mai la soglia dei 700 posti disponibili.
Rispetto a questi numeri (tutti verificabili nelle tabelle in appendice e forniti dagli stessi uffici comunali), come si può giustificare l'investimento di quasi un milione di euro per la costruzione di una nuova scuola materna in località Vedute, destinata ad accogliere un esiguo numero di bambini?
Gli alunni che attualmente frequentano la scuola di Vedute sono 50: perché non pensare a una loro ridistribuzione negli altri plessi del territorio, accordandosi a questo scopo con le famiglie?
Destinare un milione di euro per costruire una scuola che è, e inevitabilmente sarà, poco frequentata, non rappresenta forse un cattivo utilizzo del denaro pubblico?
Abbiamo pertanto ritenuto che fosse molto più utile e giusto destinare quei fondi alla riqualificazione delle restanti scuole, che hanno in molti casi urgente necessità di interventi migliorativi (ci riferiamo in particolare all'edificio in via Foscolo).
Costruzione di 4 nuove aule in ampliamento della scuola media "Montanelli-Petrarca"
La situazione della nostra scuola media è insostenibile: non esistono praticamente più spazi da destinare ai laboratori, alla mensa, i ragazzi devono consumare i pasti nelle aule, la scuola, anche per le politiche nazionali di restrizione delle risorse, è sempre meno aperta, nel pomeriggio e nei mesi estivi, non si attinge neppure a risorse europee, che pure esistono.
E questo nonostante circa il 13% degli alunni frequenti istituti di altri Comuni (Castelfranco, Chiesina Uzzanese, Cerreto Guidi) più vicini alle frazioni alte di residenza.
Durante una seduta del Consiglio Comunale ci è stato comunicato che questo fenomeno sembra essere in controtendenza, ma non ci sono stati forniti dati ufficiali.
Analizzando quanto in nostro possesso (anche in questo caso, i dati possono essere verificati in appendice), anche riducendo alla metà la percentuale del 13% citata sopra, la punta massima degli iscritti sarà raggiunta nell'anno scolastico 2021/2022, con 669 ragazzi (a fronte degli attuali 600) per poi iniziare a decrescere fino ad arrivare a 521, nel 2027/2028.
Con una situazione così altalenante, con la mancanza di spazi scolastici da dedicare a tutte le attività che facilitano e rendono migliore qualità della didattica, aiutando gli alunni nel loro processo di apprendimento e crescita, che senso ha costruire 4 nuove aule e lasciare inalterato tutto il resto?
È un provvedimento tampone, che non va alla sostanza del problema: la nostra scuola media deve essere ripensata nel suo complesso, diventare luogo di aggregazione e formazione che non può prescindere da una buona edilizia scolastica. Spazi sufficienti ed adeguati alle attività formative che aiutano a crescere: è questo che chiediamo.
Quattro aule in più inserite in un contesto così compromesso, servono forse ad affrontare un'emergenza, ma temiamo possano costituire anche un alibi per rimandare nel tempo la risoluzione complessiva dei problemi, che sicuramente dovevano essere affrontati prima di giungere alla situazione attuale.
COSA PROPONIAMO
È necessario elaborare un progetto complessivo per la scuola materna di via Ugo Foscolo, del tutto inadeguata, e per la scuola media, che già dagli anni precedenti al 2010 è stata oggetto di uno studio di riqualificazione che non è stato oggetto di rivalutazione ed è
rimasto colpevolmente inattuato.
Riconoscendo assoluta priorità alla risoluzione dei problemi della scuola, intendiamo promuovere la più ampia discussione sul tema, coinvolgendo in questo percorso gli insegnanti e le famiglie.
A questo fine, si propone:
- di destinare risorse adeguate (anche, se necessario, con integrazioni stornate da altri investimenti che non rivestono le stesse caratteristiche di priorità e urgenza) ad un progetto organico sull'edilizia scolastica, propedeutica ad una migliore qualità
dell'insegnamento;
- di sospendere la realizzazione della scuola materna in località Vedute, in attesa di verificare i dati sulla futura popolazione scolastica;
- di progettare da subito interventi risolutivi per superare la situazione di assoluta inadeguatezza della scuola materna di via Ugo Foscolo;
- di procedere all'ampliamento della scuola media per rispondere alle necessità immediate, a condizione che ciò costituisca un'anticipazione coerente ad un progetto di riqualificazione complessiva;
- di destinare risorse sufficienti per un utilizzo delle scuole oltre gli orari ufficiali, con lo scopo di seguire i ragazzi in difficoltà, provenienti da famiglie che non si possono permettere ripetizioni private o baby sitter; ad oggi i loro bisogni trovano risposte solo nelle attività delle associazioni di volontariato, peraltro scarsamente seguite dall'Amministrazione Comunale;
- di finanziare in tutte le scuole progetti formativi di educazione ambientale, con particolare riferimento al Padule di Fucecchio, e di educazione civica.
Riteniamo indispensabile diffondere negli alunni la conoscenza della nostra Costituzione e rafforzare la consapevolezza dei diritti e dei doveri. Esistono in proposito esperienze positive già realizzate nelle nostre scuole su iniziativa di singoli insegnanti, ma è necessario che l'intervento abbia carattere generale e istituzionale.
Fonte: Liberi e Uguali Fucecchio
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