Festival techno ad Avane, SiamoEmpoli: "Poteva essere organizzato altrove in tranquillità"

"Quello che è accaduto sabato notte in occasione del concerto improvvidamente organizzato e autorizzato alla Vela di Avane ha dello scandaloso. La nostra associazione ha ricevuto numerose segnalazioni di avanesi “arrabbiati”, usiamo un eufemismo, per quello che era successo e che le cronache hanno riportato: un quartiere in ostaggio. SiamoEmpoli non vuole entrare nella diatriba sul piano di sicurezza, è ovvio che c’era come però è altrettanto ovvio che si è nei fatti rivelato inadeguato.

La considerazione è un’altra: la Vela di Avane e il parco di Serravalle sono situati in zone ad alta densità abitativa, ci sono tantissime altre zone nel nostro Comune dove organizzare in sicurezza e in tranquillità eventi del genere, all’aperto e al chiuso. La filosofia di questa amministrazione ormai è chiara: prima il futile e poi l’utile. Per noi l’ordine di importanza è inverso. Ma, ripetiamo, questi eventi sono legittimi, però vanno organizzati senza impattare sulla vita e sulla sicurezza dei cittadini di un intero quartiere".

Fonte: Associazione SiamoEmpoli

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