L’Istituto Statale di Istruzione Superiore “Gobetti – Volta” di Bagno a Ripoli (FI) diventa “Agile” grazie alla collaborazione del Consorzio Operativo del Gruppo Montepaschi che ha deciso, tra i primi in Italia, di portare sui banchi di scuola la nuova metodologia leggera e flessibile per sviluppare software, già sperimentata e utilizzata all’interno dell’azienda. Iniziato con una prima serie di incontri formativi per trasferire le tecniche base di utilizzo del metodo Agile, il progetto Mps si è concluso con la realizzazione da parte degli studenti di un videogioco, simile al noto Ruzzle, e di una nuova app pensata per ottimizzare i tempi della ricreazione e prenotare la colazione direttamente dal banco di scuola.
Agile è un approccio innovativo allo sviluppo dei software che supporta tutti coloro che lavorano in team per raggiungere gli obiettivi fondamentali, con risparmio di tempi e costi e un rilascio periodico dei risultati nei vari step intermedi. Propone un approccio meno strutturato rispetto ai sistemi tradizionali di produzione e focalizzato sull'obiettivo di consegnare al cliente, in tempi brevi e frequenti, software funzionanti e di qualità. Le sue caratteristiche di dinamicità ed immediatezza lo rendono applicabile anche in contesti non IT e predispongono un tipo di lavoro collaborativo con contatto diretto tra mittente e programmatori, una specializzazione oggi richiesta sempre più spesso dalle aziende nella scelta di nuove risorse.
Con questa iniziativa il Consorzio Operativo del Gruppo Montepaschi prosegue il suo percorso di contaminazione con docenti e studenti per il progetto di “alternanza scuola-lavoro”, seguendo le nuove disposizioni previste dalla Legge 107/2015 su “La Buona Scuola”, che mira ad offrire ai giovani esperienze dirette in ambito aziendale. Dopo il successo del progetto formativo IT4YOUTH realizzato nel 2017 a Firenze sui temi dell’Intelligenza Artificiale e del Cyberbullismo, i professionisti Mps tornano quindi al fianco degli studenti per portare un contributo concreto per la loro crescita professionale e accompagnarli verso l’applicazione pratica di metodologie innovative che possono dare un valore aggiunto alla loro formazione.
Il progetto si è sviluppato attraverso un ciclo di incontri formativi rivolti agli studenti delle classi quarte del corso di tecniche informatiche del “Gobetti – Volta” per approfondire e mettere in pratica i quattro punti del “Manifesto Agile”: le persone e le interazioni sono più importanti dei processi e degli strumenti (ossia le relazioni e la comunicazione tra gli attori di un progetto software sono la miglior risorsa del progetto); è più importante avere software funzionante che documentazione (bisogna rilasciare nuove versioni del software ad intervalli frequenti, e bisogna mantenere il codice semplice e avanzato tecnicamente, riducendo la documentazione al minimo indispensabile); bisogna collaborare con i clienti oltre che rispettare il contratto (la collaborazione diretta offre risultati migliori dei rapporti contrattuali); bisogna essere pronti a rispondere ai cambiamenti oltre che aderire alla pianificazione (quindi il team di sviluppo dovrebbe essere pronto, in ogni momento, a modificare le priorità di lavoro nel rispetto dell’obiettivo finale). Nelle lezioni è stato approfondito anche il metodo Scrum, il framework Agile più diffuso, particolarmente indicato per progetti complessi ed innovativi, basato su un particolare insieme di practice che divide il processo di gestione di un progetto in sprint per coordinare il processo di sviluppo del prodotto con le esigenze del committente.
Fonte: Ufficio Stampa
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