Raffaella Grana saluta Slow Food Toscana: ecco il nuovo esecutivo

Raffaella Grana

"Stefano è stato capace di voler bene alle persone senza mai rinunciare a dirti quello che aveva da dirti, anche le critiche. Questa capacità di essere amico profondo e leale credo sia un patrimonio di cui fare tesoro". Si apre con il ricordo di Stefano Beltramini, segretario di Slow Food Toscana, scomparso lo scorso gennaio, l'intervento di Gaetano Pascale, presidente di Slow Food Italia al Congresso di Slow Food Toscana tenutosi domenica 27 maggio presso il palazzo del Pegaso della Regione Toscana. Un ricordo che ricorre negli interventi di molti che lo ricordano con affetto per la grande passione e la cura delle relazioni umane che ha sempre dimostrato.

"Questa giornata fa bene e a tutti noi che crediamo in Slow Food – prosegue  Pascale - Slow Food Toscana si conferma un riferimento per tutta l'Associazione nazionale: lo è sempre stato e lo conferma in questi anni per molti progetti che sono stati di riferimento per l'associazione nazionale e che sono frutto di un lavoro continuo di tanti anni. Non posso fare a meno di fare gli auguri a chi ha preso in mano l'associazione. La porteranno avanti con la forza di quanti hanno diretto il regionale in questi anni e che saranno a disposizione nei prossimi anni“.

Saluta poi Raffaella Grana, che conclude il suo secondo mandato alla guida dell'associazione regionale per proseguire il suo lavoro all'interno dell'Associazione come consigliera di Slow Food International e il neoeletto comitato esecutivo composto da Gianrico Fabbri, Barbara Nappini, Daniela Filippi, Antonella Giusti, Riccardo Armini, Leonardo Torrini, Silvia Rolandi, Marco de Martin Mazzalon, Duccio Lazzeretti. "Un esecutivo ampio per accogliere la necessità di un legame sempre più stretto tra i vari ivelli dell'associazione e le nascenti comunità" ha commentato a caldo il portavoce, Gianrico Fabbri.

Da parte sua Raffaella Grana ringrazia "tutti quanti soci, membri dei Comitati toscani, produttori, amministratori, le altre associazioni amiche e quanti ho avuto il privilegio di incontrare in questa bella e totalizzante esperienza, e un grande in bocca al lupo a Massimo Bernacchini che si appresta ad un incarico così complesso come quello dell’esecutivo nazionale in questo momento di cambiamento!“.
Nel documento programmatico il nuovo esecutivo conferma l'impegno del precedente gruppo dirigente.

Il titolo "incontrarono nuovi compagni, partirono per nuovi cammini..." è l'ideale proseguimento della "narr-azione" fin qui condotta e un rinnovato impegno a "camminare i territori"  rafforzando i progetti educativi, il dialogo e l'azione con produttori, co-produttori e con quanti condividono le idee dell'associazione, in un momento in cui è più che mai evidente come quella "centralità del cibo" che fu anni fa un'intuizione, si dimostra un concetto capace di aggregare idee e progetti di cambiamento.

Tra i progetti Slow Food Toscana continuerà a promuovere Slow Folk (la rassegna di musica e tradizioni popolari che da alcuni anni punteggia il territorio della regione con eventi e convegni di grande respiro); Gusto Pulito (l'insieme delle iniziative offerte nella zona del geotermico in collaborazione con COSVIG e con la Comunità del Cibo da Energie Rinnovabili); Isole Slow (la rete internazionale delle isole mediterranee vocate a un turismo lento e rispettoso) gli Stati Generali dell'Appennino (che si propongono di rivalutare le economie di montagna per ribaltare l'attuale tendenza allo spopolamento).

Dal presidente del consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani la sollecitazione a „continuare con questo lavoro perché Slow Food è un'associazione che può svolgere un'azione di autenticità nei percorsi della Regione del suo modo di vivere e consumare". Mentre la deputata Susanna Cenni ricorda "Vari passaggi di lavoro ed incontro comune che ci hanno portato ad una contaminazione reciproca. Se c'è una legge sulla biodiversità alimentare è anche grazie e a Slow Food nel linguaggio, nelle scelte e nell'articolazione".

Tra gli intervenuti anche molti rappresentanti del mondo dell'associazionismo dall'Arci a Legambiente, dei produttori della rete Biodinamica e delle Amministrazioni locali  Toscane che collaborano con l'associazione per la realizzazione di progetti sul territorio: la sindaca di Fiesole Anna Ravoni che presenta il biodistretto di Fiesole; il sindaco di Chiusi, Juri Bettollini con i progetti di valorizzazione delle comunità del territorio; l'assessora alle attività Produttive del Comune di Montecatini, Helga Bracali che da due anni ospita la manifestazione Slow Wine allo stabilimento del Tettuccio delle terme di Montecatini e il prossimo luglio ospiterà il congresso nazionale di Slow Food.

A conclusione della giornata la condotta Slow Food di Firenze, insieme alla compagna di Stefano Beltramini, ha voluto consegnare la targa che intitola a Stefano l'Orto delle Cascine, un orto scolastico realizzato dal Comune di Firenze e Slow Food nell'ambito del progetto Orti in Condotta e promuovere una raccolta fondi per il progetto "la buona strada" che Beltramini aveva sostenuto fin dall'inizio.

Fonte: Slow Food Toscana

Notizie correlate



Tutte le notizie di Firenze

<< Indietro

torna a inizio pagina