Castello a Sinistra sull'immigrazione: "La gestione dei profughi deve essere amministrata dal pubblico"

Seguiamo le vicende legate ai profughi presenti a Castelfiorentino fin da giugno 2015, quando cioè i primi furono accolti nel casolare diroccato di Meleto/Praticelli. Abbiamo visitato da subito i centri gestiti dalla Multicons, parlato con i richiedenti asilo che vi erano ospitati, analizzato la situazione; l’abbiamo mostrata all’amministrazione locale, che non ci ha ascoltato ma schernito; denunciata in pubblico ai mezzi di informazione, che quasi mai hanno pubblicato i nostri comunicati.

Insomma, seguiamo la questione fin dall’inizio, come cittadini che tengono al corretto utilizzo della cosa pubblica, in particolare del sistema sanitario e sociale. Perché l’accoglienza profughi è un servizio di rilevanza sociale, e le sue mancanze rispecchiano tutti i tagli e la malagestione che c’è in altri settori della sanità e del sociale. La gestione totalmente privata è il punto peggiore della svendita del nostro sistema socio-sanitario, e gli effetti si sono visti e si vedono ancora.

Avevamo avvertito e ripetuto dei problemi che la gestione Multicons stava creando, ma la giunta Falorni, a più riprese, ci ha risposto che tutto era nella norma, che Mugnaini stava facendo un ottimo lavoro e che le voci che giravano erano soltanto illazioni e semplici fatti di cronaca.

Sì, cronaca, ma giudiziara.

Ci chiediamo il perché di questa cecità politica.

Tutto quello che è successo, sulla pelle di qualche giovane disgraziato che ne aveva già passate di tutti i colori, ci conferma, purtroppo, quanto proponiamo da anni: l’accoglienza profughi deve essere gestita direttamente dal pubblico, senza intermediari, appalti o cose del genere. Così come lo deve essere tutto ciò che riguarda il sistema socio-sanitario nazionale.

Le notizie che apprendiamo dalla stampa della cessione delle attività nel settore dell’accoglienze non ci permettono di dare un giudizio su questo passaggio, a tutt’oggi non siamo in grado di dire se questo passaggio rappresenta una vera uscita di scena della MC Multicons dal settore dell’accoglienza o solo un operazione di facciata, certo è che però non va nella direzione da noi ricercata di un coinvolgimento pubblico in tale settore.

Altrettanto certo è che a noi MC Multicons NON MANCHERÀ.

Non ci mancheranno i metodi che usavano per gestire i centri e che abbiamo, appunto, sempre criticato in ambiente pubblico ed istituzionale.

Non ci mancheranno le diffide e le querele ricevute per aver espresso perplessità sul loro operato.

Non ci mancheranno le facce disperate dei richiedenti asilo che venivo espulsi per non aver rispettato le regole carcerarie dei loro centri, e che per fortuna in molti casi sono stati inseriti di nuovo dopo aver fatto ricorso.

Non ci mancheranno neanche le modalità con cui MC Multicons si è rapportata con i dipendenti che in pochi anni hanno prodotto decine di vertenze sindacali.

Concludiamo, prendendo atto che quando c'era da fare il lavoro sporco, aiutare i richiedenti asili e prendere denunce eravamo da soli, adesso vediamo che anche altre liste stanno salendo sul carro del "ve lo avevamo detto" e la cosa ci fa alquanto sorridere, soprattutto perché sono gli stessi che a livello nazionale fanno inciuci con la lega.

Fonte: Ufficio Stampa

Notizie correlate



Tutte le notizie di Castelfiorentino

<< Indietro

torna a inizio pagina