Salvato dal suicidio per mano dei carabinieri, era ai domiciliari

Aveva tentato di buttarsi dal balcone del quarto piano di un palazzo del quartiere Isolotto a Firenze per togliersi la vita, ma i carabinieri sono riusciti ad afferrarlo e a trarlo in salvo. È successo nel pomeriggio di ieri, quando il fratello ha lanciato l'allarme al 112 per l'uomo, agli arresti domiciliari e con problemi psichici rilevanti.

I militari sono riusciti a entrare con l'aiuto di un residente e poi nell'appartamento, visto che la porta era stata lasciata socchiusa. L'aspirante suicida era sul balcone, con il corpo esposto al vuoto, le mani aggrappate alla ringhiera e i talloni sul bordo del balcone. Quando ha visto che i carabinieri erano entrati in casa, ha cominciato a gridare minacciando di buttarsi nel vuoto. Si sorreggeva adesso solo con una mano.

Il rapido intervento dei militari ha permesso il salvataggio dell'uomo: lo hanno afferrato per il busto e lo hanno riportato in casa. L'uomo non si è opposto ed è stato trasferito dai sanitari intervenuti all'ospedale San Giovanni di Dio, dove ora è ricoverato nel reparto di psichiatria.

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