Il Ponte di mezzo potrebbe essere chiuso ininterrottamente per due settimane e questo ci preoccupa moltissimo. È il direttore di ConfcommercioPisa Federico Pieragnoli a lanciare l'allarme: “Riceviamo una comunicazione di diniego del comune, in risposta ad una nostra richiesta di utilizzo del ponte di mezzo per un evento molto importante, secondo la quale il ponte resterà chiuso addirittura dal 18 giugno al 3 luglio per consentire l'allestimento del carrello del Gioco del Ponte. Questa notizia ci preoccupa perché ci viene impedito di realizzare un evento di grande portata, uno tra i quattro più significativi della regione Toscana, evento al quale stiamo lavorando da oltre quattro mesi. Inutile sottolineare le evidenti ripercussioni in termini di immagine per la nostra città, visto anche il circuito promozionale all'interno del quale la nostra iniziativa era stata inserita”.
“Ma c'è un altro aspetto che ci preoccupa ancora di più” - ci tiene a sottolineare il direttore di ConfcommercioPisa - “ossia la salvaguardia delle attività commerciali del centro storico. Infatti, sappiamo molto bene che tutte le volte che il ponte di mezzo viene chiuso, i commercianti del centro registrano un forte calo dei loro affari, mentre il traffico si congestiona ulteriormente, situazione resa ancora più grave dai lavori sul Lungarno. Invitiamo quindi l'amministrazione comunale ad utilizzare responsabilità e buonsenso, riducendo quindi allo stretto necessario il tempo di chiusura del ponte di mezzo, visti questi disagi e considerato il fatto che due settimane sono francamente una enormità di tempo”.
Fonte: Confcommercio Provincia di Pisa - Ufficio Stampa
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