Si è riunito ieri a Firenze il tavolo di lavoro convocato dalla Regione Toscana per affrontare il tema della pesca nei porti. Hanno partecipato l'Autorità Marittima, l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, l'Autorità Portuale Regionale e le associazioni Fiops e Fipsas ed il consigliere regionale Francesco Gazzetti.
"Prosegue positivamenteil confronto tra tutti i soggetti competenti, per giungere alla firma di un protocollo d'intesa condiviso sul tema della pesca sportiva all'interno delle aree portuali toscane – ha dichiarato l'assessore Ceccarelli – L'obiettivo è quello di facilitare il lavoro di tutti, ognuno per la proprie competenze, dando risposta alle legittime aspettative dei molti appassionati".
In occasione dell'incontro, si sono analizzate anche le conseguenze dell'ordinanza emessa dall' l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, con la quale, a tutela della pubblica incolumità, è stata disposta l'interdizione dell'accesso alle dighe foranee del porto di Livorno. Sulla questione l'AdSP ha precisato che limitatamente alla diga della Meloria, a conclusione dei lavori di messa in sicurezza del coronamento di banchina, prevista entro il 15 luglio 2018, ferme restando le valutazioni di competenza della Capitaneria di Porto in ordine alla sicurezza della navigazione, potrà essere riconsiderato il provvedimento di interdizione con relativa regolamentazione degli accessi. Relativamente alle dighe Curvilinea e Vegliaia, saranno effettuati approfondimenti tecnici per valutare l'eventuale possibilità di eseguire interventi che permettano di fare analoga riconsiderazione, in ogni caso per tratti prevedibilmente limitati.
Fonte: Regione Toscana
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