Trasferimento estivo a Villa Bardini e un nuovo format per incontri promossi nel corso dell’anno, sui grandi temi della contemporaneità, dal Presidente della Fondazione CR Firenze Umberto Tombari. Nascono così i Talk a Villa Bardini, un nuovo format che prevede una serie di appuntamenti da ora a settembre promossi dalla Fondazione CR Firenze in collaborazione con l’Associazione Culturale Wimbledon e con la Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron, ed inserito nella programmazione dell’Estate Fiorentina 2018 del Comune di Firenze.
L’avvio è mercoledì 23 maggio alle ore 18.30 con “La vita, le nuvole e la marmellata”, una conversazione con Bobo Rondelli1, cantautore, poeta, attore e performer livornese conosciuto fin oltre oceano per il suo estro capace di rappresentare la più alta scuola cantautoriale italiana. Un incontro per comprendere dove è la poesia in un mondo sempre più social e tecnologico.
Talk a Villa Bardini è un modello di incontro che nasce dall’unione di due tipologie collaudate ma mai utilizzate in uno stesso appuntamento: l’incontro ‘da salotto’ stile Versiliana e l’evento TED, di concezione anglosassone, in cui in un breve intervento il relatore approfondisce temi di interesse culturale, sociale e tecnologico. Ciascun appuntamento è così strutturato: l’inizio dell’incontro sarà dedicato all’ospite, su un tema di cui lo stesso è esperto, a cui seguirà un breve confronto tra lui e il pubblico per chiarire e approfondire il tema appena trattato.
“Stimolare nella cittadinanza una riflessione sui temi più caldi del nostro tempo - ha detto il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Umberto Tombari - è da sempre uno dei nuovi obbiettivi della Fondazione. Abbiamo così ritenuto opportuno non sospendere, nel periodo estivo, gli appuntamenti che promuoviamo nel corso dell’anno ma, in questo caso, è stato confezionato un format del tutto particolare. Questo progetto ha anche due momenti importanti nel festival La città dei lettori che promuoviamo assieme all’associazione Wimbledon e che ospitiamo a Villa Bardini dal primo al 3 giugno. Sono occasioni per si rivolgono in particolare ad un pubblico giovane col quale abbiamo piacere di confrontarci sempre di più come testimonianza del nostro civico e culturale”.
“Come sempre, la magnifica cornice di Villa Bardini - ha affermato il Presidente della Fondazione Parchi Monumentali Bardini e Peyron Jacopo Speranza - è in grado di valorizzare al meglio qualsiasi iniziativa si svolga fra i suoi incantevoli paesaggi e le sue bellezze artistiche. Per questo, siamo lieti di ospitare il nuovo format di incontri, da maggio a settembre, certi che, ai loro contenuti e alle trattazioni, l’ambientazione fornirà un valore aggiunto di primissimo livello.”
“I Talk a Villa Bardini sono stati pensati per una nuova esperienza culturale che possa coinvolgere il pubblico di tutte le età - spiega il Presidente dell’Associazione Culturale Wimbledon Gabriele Ametrano - con tematiche e personalità riconosciute nei campi italiani del sapere e della creatività. Il nostro contributo organizzativo vuole integrarsi al percorso che la Fondazione CR Firenze ha già svolto con molto successo nei mesi passati, introducendo agli orizzonti già osservati altre e nuove opportunità di approfondimento.”
Dopo Rondelli i prossimi due appuntamenti si svolgono nell’ambito del festival La città dei lettori, promosso da Fondazione CR Firenze e dall’Associazione Wimbledon sempre a Villa Bardini, dal primo al 3 giugno. Venerdì 1 giugno alle ore 16 Federico Maria Sardelli interverrà con il tema Gli occhiali della filologia e alle 18.30, per la prima volta nella sua prestigiosa storia, saranno a Firenze i 12 finalisti del Premio Streg 1 Bobo Rondelli, fin dagli inizi si cimenta nelle cover band dando vita al trio Les Bijoux, per poi formare gli Ottavo Padiglione (reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno), band che riscuote un discreto successo anche al di fuori la Toscana soprattutto grazie ai testi di Rondelli, introspettivi ed ironici, specchio di una cultura, quella toscana, che racchiude un modo di essere, cinico e spassionato. Nel 2001, pubblica Figli del nulla, un disco che esprime tutta la personalità di Bobo, seguito un anno dopo da Disperati intellettuali ubriaconi, prodotto e arrangiato da Stefano Bollani. Per la critica specializzata si tratta di un autentico successo. Molti giornali, fra i quali Il Corriere della Sera e La Repubblica, ne parlano con toni lodevoli ed è così che Bobo Rondelli vince, nel 2001, il Premio Ciampi per il miglior arrangiamento. A maggio 2009 partecipa al road-movie L’uomo che aveva picchiato la testa che il regista Paolo Virzì dedica a Bobo, che ne è attore protagonista, recentemente pubblicato in DVD da POPOLI DOC, la collana del Festival dei Popoli.
Dopo una lunga stagione concertistica tra teatri e piazze, nell’ottobre 2011 esce L’ora dell’ormai, che contiene dodici brani e una poesia del poeta meneghino Franco Loi. Nel marzo 2013 Bobo registra A Famous Local Singer, album di respiro internazionale nato dall’incontro con la brass band l’Orchestrino, prodotto da Patrick Dillett e nel 2015 esce il disco Come i Carnevali per Picicca dischi, a cui seguirà un lungo e continuo tour in italia e all’estero. Il labronico Bobo Rondelli cavalca l’onda del suo momento magico, che lo ha da poco portato ad esibirsi nella Grande Mela e in un’applauditissima performance sul palco del Premio Tenco, annuncia l’uscita di un album tributo a Piero Ciampi. Coronamento di una serie di spettacoli che Bobo sta portando a giro da un po’ di tempo dal nome Ciampi ve lo faccio vedere io. L’artista sarà in concerto al Teatro Romano di Fiesole il 13 luglio 2018. Nascono i Talk a Villa Bardini Ciclo di incontri fino a settembre Il via mercoledì 23 maggio alle ore 18.30 con Bobo Rondelli
Fonte: Fondazione CR Firenze - Ufficio Stampa
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