Cultura, a Livorno parte il Pop Up Fest

Si aprono ufficialmente le attività di cultura e spettacolo del palco di Piazza Garibaldi grazie alla proposta culturale creata dai Popuppers, riuniti come Comitato Artistico Sperimentale Garibaldino, grazie al finanziamento di 4000 € ottenuto con il bando di Garibaldi Top. Il calendario di attività spazia dalla musica, al teatro, alle cene in piazza, ed è frutto di un importante lavoro di organizzazione e coordinamento attivato tra i Popuppers radicati nel quartiere grazie ai progetti sosteniti della Regione Toscana e del Comune di Livorno, e gli abitanti riuniti nel Ccn Antico Borgo Reale, Vivigaribaldi, I Love Pontino, Quartieri uniti ecolosolidali, Vivicentro e Asia Usb, tutti partner del progetto.  Sono molti gli artisti, conosciuti a livello nazionale e locale, che hanno raccolto l'invito dei Popuppers per riuscire a creare insieme un piano di eventi condivisi: da Michele Crestacci ai Licantropi, dai Caleido alla De' Soda Sisters.

Il Puf creato dai Popuppers, impegnati da un anno nella riqualificazione del quartiere insieme agli abitanti e alle istituzioni, nasce con la volontà di valorizzare la multiculturalità del quartiere Garibaldi, facendo sì che i suoi abitanti possano riappropriarsi come cittadini di questo bellissimo spazio, abbattendo la barriera dell'indifferenza e dell'intolleranza, promuovendo una partecipazione sociale che coinvolga tutti in modo trasversale. «Ci auguriamo che in tanti partecipino a questi eventi visto che l'obbiettivo primario è quello di portare tanti livornesi nel quartiere Garibaldi, un luogo con una storia importante e una forte identità che ha passato un periodo di degrado e abbandono ma che, con il sostegno delle Istituzioni e la sinergia di tante realtà, sta tornando ad essere uno dei più bei quartieri della città. Ci aspettiamo che questo progetto possa riproporsi, in modo da intraprendere un cammino di vera rinascita urbana, che possa crescere con la città, per diventare un appuntamento abituale, un punto di riferimento preferibilmente fuori dagli schemi già visti. Le scelte artistiche dei performer, sono volutamente una vera e propria mescolanza di generi, per raccogliere un pubblico vasto ed eterogeneo. Gli artisti interpellati hanno sposato di buon grado le finalità di questo progetto, comprendendo le numerose difficoltà e decidendo comunque di dare il proprio contributo» racconta Desirèe Costanzo di Boudoir e non Solo, con Arci Blender, capofila del Comitato dei Popuppers.

L'inizio ufficiale del Pop Up Fest è in programma giovedì 24 maggio con il reggae degli HookaH & The Trenchtown Train, dalle 22. Il 29 maggiodalle 19.30 è prevista una cena di quartiere in piazza, organizzata insieme a Vivigaribaldi, sempre nella modalità: condividi spazi, sedie, cibo e tavolini con chi vuoi. Il 31 maggio è prevista alle 21 la proiezione del film “Storie d'immigrazione” a cura di I Love Pontino, seguita alle 22 da un concerto delle De' Soda Sister's, canti popolari al femminile. Il 7 giugno è la volta dell'indie d'autore con i Caleido alle 22, mentre il 12 giugno alle 19.30 ci sarà un'altra cena di quartiere. Il 14 giugno alle 18.30 ci sarà lo spettacolo di vernacolo “Uomini e donne”, di Gabriele Nuterini, seguito alle 22 dalla musica dei Licantropi. Il 21 giugno in programma cena di quartiere alle 19.30 e poi il Michele Crestacci Show, cabaret social-popolare, alle 21, seguito dalla jam session della Banda Libera Svs alle 22. Il 28 giugno suoneranno i Jethro Tugs, cover band progressive rock dei Jethro Tull, alle 22. Il 30 giugno, data finale del Pop Up Fest, alle 22 ci sarà “Piazza del mondo”, jam session di musica etnica.

Per seguire tutti gli aggiornamenti del Puf, pagina Facebook: PUF –  Pop Up Fest.

Fonte: Ufficio Stampa

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