Porta una sedia alla Chiesa della Spina, l’artista Pistoletto chiede 'aiuto' ai pisani

Dal 27 maggio al 31 agosto 2018, si terrà nella Chiesa di Santa Maria della Spina di Pisa la mostra di Michelangelo Pistoletto. Il Tempo del Giudizio. Curata da Ludovico Pratesi, avrà eccezionalmente un’appendice nella monumentale Sala delle Baleari di Palazzo Gambacorti, sede del Comune di Pisa.

Nella Chiesa della Spina, Pistoletto realizzerà un’opera per la città di Pisa: un’installazione composta da circa 50 sedie che andranno a formare il simbolo del Terzo Paradiso. L’artista intende coinvolgere i cittadini nell’installazione, invitandoli a portare una sedia a cui si è particolarmente affezionati e prestarla per la durata della mostra. Sarà possibile portarla direttamente alla Chiesa della Spina martedì 22 e mercoledì 23 maggio, dalle 15 alle 19, nell’orario di apertura della chiesa.

Promossa dal Comune di Pisa in collaborazione con l’Università degli Studi di Pisa e l’Associazione SpazioTempo di Michela Rizzo, con il supporto di con il supporto di GALLERIA CONTINUA, San Gimignano, Beijing, Les Moulins, Habana e di Atlante Servizi Culturali, l’esposizione è la quinta di una serie di interventi site specific di artisti nazionali e internazionali realizzati all’interno della chiesa affacciata sui Lungarni pisani.  La mostra verrà inaugurata domenica 27 maggio alle 11.

 

Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) è uno dei massimi artisti italiani viventi. Nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del XX secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l’artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso.

 

Fonte: Comune di Pisa - Ufficio Stampa

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