Hanno messo “in mostra” i loro elaborati, i modellini di edifici anti-sismici da loro realizzati e i lavori fatti durante l'anno scolastico (tra cui un particolare “gioco dell'oca” a tema), e hanno ricevuto l’attestato di “Architetto per un giorno”.
Si è tenuta questa mattina alla Palazzina Reale di piazza Stazione, sede dell’Ordine degli Architetti di Firenze, l’iniziativa “Architetto per un giorno”, organizzata dalla Commissione emergenza sismica dell'Ordine degli Architetti, Gruppo consapevolezza del rischio, la giornata conclusiva del ciclo di incontri dedicato alla formazione dei giovani cittadini sui comportamenti da tenere in caso di terremoto organizzato da Ordine e Fondazione Architetti Firenze nelle scuole primarie e secondarie nell’ambito del progetto delle Chiavi della Città del Comune di Firenze.
Dove ripararsi in caso di scossa e perché? Come funziona un piano di evacuazione? Come comportarsi durante e dopo un terremoto? Sono stati questi i temi affrontati nel corso dell'anno scolastico da circa 900 bambini e ragazzi di trentasei classi tra Firenze e Sesto Fiorentino. Nel corso della mattinata di oggi sono stati proiettati filmati ed esposti gli elaborati prodotti dai ragazzi durante il ciclo formativo “Terremoto... diamoci una scossa”, e sono state organizzate alcune attività per gli alunni, che nel corso dell'anno sono stati impegnati in laboratori interattivi per la produzione di disegni e modelli del modo corretto di costruire.
A prendere parte all’evento di questa mattina sono stati gli studenti delle scuole primarie Rodari e Battisti e della secondaria di primo grado Piero della Francesca, che sono stati premiati con l’attestato di “Architetto per un giorno” dalla vicesindaca Cristina Giachi, dopo i saluti iniziali di Serena Biancalani e Silvia Moretti, presidenti di Ordine e Fondazione Architetti Firenze.
Il progetto di prevenzione sismica nelle scuole va avanti da quattro anni e ha coinvolto finora più di tremila alunni. Durante l’anno scolastico bambini e ragazzi vengono formati sul rischio sismico e sul comportamento da tenere durante e dopo un terremoto, attraverso lezioni ma soprattutto con giochi ed esperimenti interattivi. L’obiettivo è anche quello di rendere i più piccoli “ambasciatori” della sicurezza e delle buone pratiche nelle proprie famiglie.
Fonte: Ordine degli Ingegneri
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