Scritte al circolo Arci Santa Croce, Pmli: "Teniamo alta la bandiera dell'antifascismo"

I marxisti-leninisti fucecchiesi esprimono piena solidarietà al Circolo Arci Primavera e alla Cgil di Santa Croce. Sulla saracinesca del circolo, posta sotto l'insegna del sindacato, è apparsa l'eloquente scritta: “comunisti al rogo”. Fascisti vecchi e “nuovi”, che si manifestano apertamente e fanno il saluto romano o che invece indossano il doppiopetto, si sentono sempre più impuniti, non solo non si vergognano di esporre le loro idee fasciste e razziste, ma si spingono sino a minacciare e segnalare gli antifascisti nel migliore dei casi, fino ad arrivare ad aggredire, accoltellare e sparare contro chi gli si oppone o semplicemente ha la pelle di un altro colore.

Si sentono protetti da chi sostiene la “riconciliazione nazionale” e invoca di chiudere con le “divisioni del passato”. Secondo costoro oggi l’antifascismo sarebbe superato in quanto “Il fascismo in Italia è morto per sempre”, come ha dichiarato l'ex ministro Minniti lo stesso giorno della grande manifestazione antifascista e antirazzista di Macerata dopo la sparatoria terrorista contro i migranti. E come ha dichiarato, facendogli prontamente eco, Berlusconi proclamando che “Il fascismo è morto e sepolto” e puntando anzi il dito contro l’antifascismo.

Di questo passo siamo arrivati alle manganellate per chi protesta contro le politiche antipopolari del governo, le grandi opere dannose per l'ambiente e invise alla popolazione come la TAV, i summit dell'imperialismo e della finanza come G7 e G8, a chi protesta contro le aggressioni alla Siria o alla Libia e dall'altra si proteggono i fascisti e si permette a CasaPound o Forza Nuova di aprire nuovi covi, come è successo recentemente a Scandicci, ignorando totalmente la Costituzione.

Fatti che ci devono spingere a tenere sempre alta la bandiera dell'antifascismo e difenderla da tutti i tentativi di farcela ammainare. La popolazione deve essere pronta alla mobilitazione per impedire alla feccia fascista d'insediarsi anche nei nostri territori. Non è un caso che le minacce siano state indirizzate ai comunisti e, attraverso la Casa del Popolo e la Cgil, ai lavoratori, questi sono i nemici storici dei fascisti, anche di quelli del “nuovo millennio”.

Alla amministrazioni locali chiediamo di negare nei nostri comuni ogni spazio, sede, iniziativa, a CasaPound, Forza Nuova e a tutte le organizzazioni fasciste.

Partito Marxista-Leninista Italiano cellula “Vincenzo Falzarano” Fucecchio