“Lo scompenso cardiaco. Diagnosi, strategie terapeutiche avanzate, trapianto e cuore artificiale”. Questo il titolo della seconda edizione del congresso nazionale organizzato dall’Azienda ospedaliero-universitaria Senese con la collaborazione di EACVI, European Association of Cariovascular Imaging e con il patrocinio del Gruppo di Studio di Ecocardiografia della Società Italiana di Cardiologia, di ANCE, Cardiologia Italiana del Territorio, di OTT, Organizzazione Toscana Trapianti e di ACTI, Associazione Cardiotrapiantati Italiani. A presiedere il congresso sono il professor Sergio Mondillo, direttore UOC Cardiologia Universitaria e il dottor Massimo Maccherini, responsabile programma trapianti di cuore dell’AOU Senese. «Lo scompenso cardiaco – afferma il professor Mondillo – è una patologia ad impatto socio-sanitario ed economico sempre di maggior rilievo nella società moderna. La gestione dello scompenso cardiaco avanzato richiede sempre più un approccio multidisciplinare, coinvolgendo professionisti di diversi campi». Il congresso si terrà venerdì 18 e sabato 19 maggio, al centro didattico del policlinico Santa Maria alle Scotte, nell’aula 1. «Questo congresso – aggiunge il dottor Maccherini – si pone l’obiettivo di disegnare uno stato dell’arte attuale dello scompenso cardiaco, dalla diagnosi, alle strategie terapeutiche avanzate fino al trapianto, attività per cui siamo centro unico in Toscana, e impianto di LVAD, dispositivi di assistenza ventricolare sinistra indicati per i pazienti che non possono sottoporsi a trapianto di cuore». Il responsabile scientifico dell’evento è il cardiologo Matteo Cameli.
Fonte: AOU Senese - Ufficio Stampa
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