Le origini del calcio a Castelfiorentino, dalle prime partite sul campo di Santa Verdiana alla nascita ufficiale dell’Associazione Calcio, nel 1925. La realizzazione dello “Stadio comunale del Littorio” negli anni Trenta. Gli “anni d’oro”, con la conquista della promozione e poi dell’Interregionale. Le carriere dei protagonisti: da Ennio Reali a Lamberto Piovanelli, da Fabrizio Berni a Vincenzo Marino. Senza dimenticare i dirigenti che hanno colto i traguardi più prestigiosi, come il DS Luciano Manetti.
Venerdì pomeriggio è stata inaugurata la mostra fotografica e documentaria sulla storia del Calcio a Castelfiorentino, che rimarrà aperta fino a domenica 27 maggio. La presentazione è stata accompagnata da una tavola rotonda sul valore educativo di questo sport, a cui hanno partecipato i giornalisti Marcello Mancini e Mario Tenerani, i calciatori Fabrizio Berni e Giovanni Galli, il giornalista Maurizio Romanato (autore di una pregevole biografia su Francesco Gabrielli, “pioniere” delle regole del calcio in Italia i cui discendenti vivono a Castelfiorentino). All’iniziativa sono intervenuti il Sindaco, Alessio Falorni, l’Assessore allo Sport, Simone Bruchi, e numerosi protagonisti del calcio castellano di ieri oggi. Al termine della tavola rotonda è stata inaugurata la mostra fotografica e documentaria
La mostra ripercorre i momenti più significativi della storia del calcio a Castelfiorentino dai primi del ‘900 ai nostri giorni, ricostruendo – anche con l’ausilio di materiale inedito – le biografie di tanti calciatori di ieri e di oggi, come Livio Puccioni, Luigi Reali, Nibbio Bacci, Francesca Lucente, impreziosita da numerosi aneddoti e testimonianze.
In concomitanza con il festival di “In/Canti e Banchi”, la mostra rimarrà aperta osservando i seguenti orari: venerdì 18 maggio, ore 21.00-23.30; sabato 19 maggio ore 17.30-19.30 e 21.00-23.30, domenica 20 maggio ore 10.30-12.30 e 17.00-19.00.
Al di fuori del festival, l’orario di apertura è il seguente: martedì, mercoledì e sabato 21.00-23.30, domenica ore 18.00-20.00.
Fonte: Comune di Castelfiorentino - Ufficio Stampa
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