“E’ necessario rilanciare come Auser l’iniziativa per un Welfare inclusivo ed universale, combattere le disuguaglianze, che derivano da un Welfare contrattuale e aziendale, combattere le solitudini attraverso relazioni fra le persone in un rapporto intergenerazionale”. E’ quanto affermato dalla presidente dell’Auser Toscana Simonetta Bessi all’assemblea regionale dell’associazione che si è tenuta il 10 maggio a Firenze.
Oggi gli iscritti all’Auser in Toscana sono circa 40.000 l’obiettivo è di un incremento dei tesserati, nel 2018 attorno al 10%.
I cambiamenti della società e la crescita continua e costante di persone in difficoltà, la vita che si allunga e l’aumento delle patologie in età avanzata che determina fragilità e non autosufficienza, sono alcuni degli aspetti che, secondo Auser, dovrebbero essere tenuti di conto in una società in continuo movimento.
“L’altro aspetto - ha sottolineato Bessi - è quello delle molte persone anziane che vivono sole in case grandi e prive di ascensori, in particolare nei centri storici, costrette a rimanere recluse nelle loro abitazioni. L’Auser nazionale ha promosso l’iniziativa della domiciliati, privilegiare che le persone anziane restino nel proprio domicilio creando situazioni di vivibilità e accessibilità alla vita sociale di comunità”.
Fornire anche risposte a coloro che vivono situazioni di difficoltà e emarginazione per permettere un punto di ripartenza per affrontare la quotidianità: da questa filosofia nasce Auser Abitare Solidale un progetto di abitazione condivisa e solidale
adattabile alle diverse esigenze.
Altri punti trattati dalla presidente Bessi sono stati verso l’invecchiamento attivo: un accordo sottoscritto con la Regione Toscana, Federsanità e Anci per “promuovere una valutazione e un aggiornamento sulle tematiche dell’invecchiamento attivo proponendo obiettivi e azioni”.
Fonte: Auser Toscana
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