Volley, un workshop con Alessandro Lodi a San Miniato

L’idea del corso è nata nel 2017 dall’esigenza di condividere alcune conoscenze che in tanti anni di pallavolo locale e nazionale non avevamo mai visto proposte, e di coinvolgere più allenatori possibile nello studio di un approccio diverso al modo di essere e lavorare come tecnici, insegnanti ed educatori di pallavolo.
Abbiamo individuato in Alessandro Lodi la persona giusta per uscire da uno schema preconfezionato e basato più su opinioni soggettive che su elementi dimostrabili; uno schema che ama celarsi dietro al semplicistico detto “allenare non è una cosa che si impara dai libri”. Noi non organizziamo un corso da laboratorio, ma vogliamo riconoscere il contributo che la scienza può darci e la integriamo nella pratica quotidiana.
La prima sessione del corso sarà interamente dedicata agli aspetti mentali della prestazione e dell’allenamento e di come creare una cultura. Sono temi riguardo ai quali le lacune formative sono direttamente proporzionali alla loro importanza.
Si proseguirà con lezioni dedicate a come rendere più efficaci la nostra metodologia, comunicazione e programmazione e a come migliorare la nostra analisi video. Naturalmente non mancherà una lunga seduta pratica. I partecipanti potranno usufruire di oltre 15 ore di lezione e di una cospicua raccolta di file video messa a loro disposizione.

Alessandro Lodi

Modenese, nato nel 1978, allena dal 1997. La sua prima esperienza é subito una full immersion, dato che come assistente nelle giovanili di A1 maschile lavora con un gruppo di ragazzi della classe 84 che é secondo a livello nazionale.

Nel 2000 è già assistente in A2 femminile, a Soliera, poi divenuta Carpi; nel 2003 primo allenatore in B2 maschile. Nel 2004 passa in Svizzera, dove nel corso di un decennio vince numerosi titoli giovanili "specializzando il meno possibile", come ama ripetere, e soprattutto formando giovani che poi raggiungono la serie A; conquista anche un paio di promozioni dalla B alla A. 
Nel 2012-13 e 2015-16 allena in Polonia, prima nel campionato femminile poi maschile, come assistente e preparatore fisico; nel 2014, a coronamento di anni di lavoro in simbiosi con i suoi mentori americani, lavora negli USA al massimo livello universitario (University of Minnesota a Minneapolis e University of Washington a Seattle) e con la nazionale femminile.
Le ultime stagioni lo vedono in Svezia maschile, nazionale femminile finlandese che tra la sorpresa generale conquista l'argento nell'European League 2017, e attualmente nel campionato maschile giapponese.
Allievo di Carl McGown, fondatore della metodologia scientifica americana basata sul motor learning, ha avuto modo di collaborare con tecnici di grande prestigio quali Karch Kiraly, Hugh McCutcheon, Jim McLaughlin (unico allenatore a vincere il campionato NCAA sia nel maschile che nella femminile) e Mark Lebedew (tre volte campione di Germania e attualmente allenatore della nazionale maschile australiana). 
Ringraziamo ovviamente Gala e Sporting Tuscany per il supporto, un'azienda sempre vicina al mondo della pallavolo ed ovviamente il Comune Di San Miniato che ha ritenuto l'iniziativa meritevole del patrocinio.

Matteo Maria Maltinti allenatore di pallavolo

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