In seguito alle notizie uscite oggi sulla stampa sui risultati positivi del bilancio di Toscana Aeroporti, il presidente Enrico Rossi ha inviato una lettera a Giovan Battista Bonadio, rappresentante della Regione nel consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti Spa, invitandolo a proporre al cda di "destinare una parte degli utili di gestione del 2017 e quelli eventuali del 2018 ai lavoratori e alle lavoratrici", in quanto, sottolinea il presidente, "la capacità di conseguire risultati positivi è anche merito dell'impegno di maestranze e dipendenti".
Questo il testo integrale della lettera:
"Egregio Dott. Bonadio,
scrivo a te, membro del consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti Spa in rappresentanza della Regione Toscana, per avanzare una proposta all'intero cda.
Dalle notizie di cui sono in possesso, il bilancio 2017, che la società approverà nella seduta del consiglio convocata per il prossimo 30 maggio, si chiude con risultati particolarmente positivi e incoraggianti. Inoltre, alla luce di quanto ho letto oggi sugli organi di stampa, la gestione del primo trimestre del 2018 registra un importante miglioramento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Siamo dunque di fronte a dati molto favorevoli, frutto delle capacità dell'intero consiglio di amministrazione di Toscana Aeroporti e che lasciano ben sperare per il futuro.
Questi numeri consentiranno alla società di proseguire sulla strada degli investimenti programmati e di metterne in campo altri per consentire il consolidamento e un ulteriore potenziamento del sistema aeroportuale toscano.
Ma mi preme sottoporre alla tua attenzione che, come accade in ogni azienda, la capacità di conseguire risultati positivi è anche merito dell'impegno di maestranze e dipendenti.
Penso che tra gli investimenti strategici di una società come Toscana Aeroporti non possa mancare quello sul "capitale umano". Per questo chiedo a tutto il consiglio di amministrazione di riflettere sull'opportunità di destinare una parte degli utili di gestione del 2017 e quelli eventuali del 2018 ai lavoratori e alle lavoratrici.
Sarebbe un bel segnale per riaffermare una scala giusta dei valori, dopo anni in cui il lavoro è stato troppo spesso svalutato e ridotto a merce".
Fonte: Regione Toscana
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