Presentato questa mattina al Salone del Libro di Torino il poster e il claim ufficiale. Lucca Comics & Games 2018 dal 31 ottobre al 4 novembre sarà Made in Italy. Il maggior festival dell’immaginario pop dell’Occidente (nel 2017 sono stati oltre 441.000 i visitatori totali) celebra gli autori del fumetto, gli artisti, i game designer, gli animatori e i produttori di contenuti che ogni giorno portano oltre i nostri confini la scintilla della creatività e dell'innovazione italiana, come per secoli i grandi creatori di bellezza hanno parlato a tutto il mondo costruendo le fondamenta del nostro patrimonio culturale. Se dunque Lucca Comics & Games è Made in Italy, a sua volta il Made in Italy è Made in Lucca: ogni anno il comparto editoriale italiano si rinnova e viene celebrato nella città toscana.
Ad annunciare le primissime novità con la consueta conferenza stampa nazionale il direttore generale e il presidente di Lucca Crea srl, Emanuele Vietina eMario Pardini, insieme a Michele Masiero direttore editoriale della Bonelli e Lorena Vaccari direttore marketing della Rainbow con Lorenz, autore del poster.
“Lucca Comics & Games è sempre più una manifestazione che guarda lontano – ha evidenziato Alessandro Tambellini, sindaco di Lucca -, grazie ad uno staff di organizzatori esperti e ad un network internazionale di collaboratori. In questi anni si è attestata leader inconstrastata di settore, rivelandosi a tutti gli effetti una eccellenza nazionale e un motore importantissimo della promozione e dell'economia turistica del nostro territorio. Il festival è fortemente cresciuto, raggiungendo numeri e risultati incredibili, e adesso mira sempre di più a portare il nome della città nel mondo. Tutti sono al lavoro per una nuova grande edizione e Lucca si sta preparando ad accogliere i visitatori con il suo scenario unico di arte, cultura e ospitalità”.
Grandi brand e ospiti internazionali secondo i valori che ci ispirano quando ogni anno progettiamo il festival, tra cui l’inclusione e la scoperta che stanno alla base delle esperienze vissute a Lucca. E con gratitudine gli autori saranno accolti da tutte le community che si danno appuntamento, per dare vita a un cross media show di cinque giorni nell’impareggiabile scenario, da proteggere e rispettare, della città toscana: perché Lucca Comics & Games è Made in Italy, ma soprattutto Made in Lucca.
#LuccaIsCommunity. L’autore del poster (anzi, dei poster) è LRNZ. Gli abbiamo chiesto di raccontare in modo innovativo il connubio tra la nostra creatività e le influenze della cultura visiva globale. E Lorenzo Ceccotti, fumettista, disegnatore e designer romano noto come LRNZ, ha accettato la sfida con entusiasmo, creando un poster dalle caratteristiche uniche.
Nato dal connubio tra l’arte di LRNZ e la grafica algoritmica di Studio Kmzero, il poster di quest’anno ci presenta una figura sempre mutevole, generata via software a ogni visualizzazione del manifesto. Rimangono costanti la posa e l’ambientazione Made in Italy (o meglio, Made in Lucca), ma cambiano ogni volta abiti, fattezze, oggetti della scena. Non uno, quindi, ma infiniti manifesti: un vero ritratto multidimensionale della nostra community di appassionati. A tutti i nostri fan, infatti, sarà data nelle prossime settimane la possibilità di crearsi sul sito del festival il proprio poster-avatar personale, per aggiungere il proprio pezzo al quel gigantesco puzzle chiamato Lucca.
LRNZ, al secolo Lorenzo Ceccotti, vive e lavora a Roma. Fondatore del collettivo Superamici, opera in diversi settori dell’arte visuale ed è stato autore di numerose copertine e illustrazioni per riviste, narrativa e fumetti. Fra i suoi lavori più importanti: il documentario animato “The Dark Side Of The Sun”, le sue graphic novel “Golem” e “Astrogamma” e il visual design per “Monolith”, progetto transmedia di Sergio Bonelli Editore. È impegnato attualmente come regista del lungo animato “Golem”, tratto dal suo graphic novel e prodotto da Lucky Red.
#LuccaIsRespect. Bonelli e i maestri italiani dell’arte fantasy insieme in un “Dampyr” a Lucca. Un numero speciale, ambientato in città e arricchito dalle tavole degli artisti tanto amati dal pubblico lucchese e ormai consacrati a livello internazionale: si fonde così il meglio del Made in Italy nell’editoria a fumetti e nell’illustrazione del fantastico all’insegna del valore storico monumentale e artistico della nostra città. Nato intorno al gruppo dell’Area Performance di Lucca, in occasione dei suoi 20 anni, il progetto è stato stimolato del principale editore di fumetti italiano e riunisce un team di nove pilastri dell’artist playground di Lucca Comics & Games - Paolo Barbieri, Ivan Cavini, Alberto Dal Lago, Antonio De Luca, Edvige Faini, Angelo Montanini, Dany Orizio, Lucio Parrillo, Luca Zontini - e quattro disegnatori scelti tra i migliori della testata - Michele Cropera, Nicola Genzianella, Majo e Michele Rubini. I lettori potranno viaggiare con la fantasia nella Lucca storica altomedievale, in quella odierna, in una Lucca da sogno e in una gotico-espressionista fino ad arrivare alla Lucca della manifestazione stessa, in un esempio in cui l’arte fantasy si integra perfettamente col racconto a fumetti.
Il Dampyr è il figlio di un supervampiro della stirpe dei Maestri della Notte e di una donna umana. Il sangue del Dampyr e le armi trattate con esso sono l'unico mezzo per uccidere la stirpe dei maestri e la progenie di non-morti che essi possono creare contaminando gli esseri umani. Harlan Draka è il Dampyr, ma, nella saga, ci sono altri due ammazzavampiri: Taliesin il Bardo, dampyr altomedievale, e Charles Moore, giovane dampyr nato pochi anni fa. “Dampyr” è una serie che si contraddistingue per la ricchezza di contenuti storici e socioculturali. Mauro Boselli, curatore e co-creatore della serie con Maurizio Colombo, riunisce in un'avventura, che uscirà nelle edicola a novembre e vanterà anche un’edizione di pregio, le peculiarità di questo personaggio storico della Sergio Bonelli Editore ambientandola a Lucca.
Nata nel 1998 a Lucca Comics & Games su spunto di artisti come Rick Berry e Phil Hale, l'Area Performance ogni anno invita a dipingere e disegnare dal vivo i migliori rappresentanti italiani einternazionali dell’imaginative realism, la corrente della grande illustrazione fantasy e sci-fi, e ha coagulato attorno a sé un vivace gruppo di esponenti italiani, molti dei quali partecipano a “Dampyr”. Ogni anno le opere donate vengono messe all'asta e il ricavato devoluto in beneficenza.
#LuccaIsInclusion. Rainbow a Lucca con i 15 anni delle “Winx” e l’anteprima di “44 Gatti”. Il Family Palace e tutta Lucca Comics & Games si arricchiscono quest’anno della partnership con la content company ideata da Iginio Straffi e nota in tutto il mondo per le sue produzioni animate e per la capacità di includere linguaggi diversi creando modalità sempre nuove di storytelling con una voce però unica e inconfondibile. Grazie alle tante attività ideate per i visitatori del Lucca Comics & Games, il magico mondo d’animazione della Rainbow sarà a portata di mano dei fan per sorprendersi, sognare, imparare, giocare e divertirsi.
Le sorprese a Lucca da parte di Rainbow saranno moltissime: l’anticipazione delle celebrazioni del 15° anniversario delle “Winx" con una mostra sul Winx Club e un contest per entrare nella Rainbow Academy di Roma; un Halloween Party a tema la “Regal Academy”, la serie di animazione coprodotta con Rai Fiction; ma soprattutto la première mondiale della nuova serie prescolare co-prodotta in collaborazione con l’Antoniano di Bologna: “44 Gatti” in cui quattro simpaticissimi gatti affronteranno temi quali la tolleranza, la diversità e la solidarietà - messaggi educativi e trasmessi in modo divertente.
Il Gruppo Rainbow è stato fondato nel 1995 da Iginio Straffi, Presidente e Amministratore Delegato, e trova la sua fama mondiale grazie allo straordinario successo delle fatine Winx. Il Gruppo è attivo nel segmento dell’intrattenimento per bambini e teenager ed è una delle principali realtà di riferimento a livello internazionale nella creazione e nello sviluppo di contenuti - sia animati sia live action - nella realizzazione di prodotti televisivi e cinematografici ad essi ispirati, nella loro successiva commercializzazione, anche tramite concessione di licenze, nonché nell’attività di produzione animata per società terze che è stata integrata nel 2015 con l’acquisizione della società canadese Bardel Entertainment Inc. Dal 2017 il Gruppo Rainbow, a seguito dell’acquisizione del Gruppo Iven, ha inoltre ampliato la propria offerta prodotti televisivi e cinematografici dedicata ad adulti e famiglie attiva sul mercato da oltre 30 anni. Nel corso di oltre 20 anni di storia il Gruppo ha creato e sviluppato diverse property e oggi può contare su un portfolio di prodotti trasmesso in oltre 100 Paesi, attraverso le diverse piattaforme di broadcasting. Rainbow è un fenomeno riconosciuto di licensing, ricopre la tredicesima posizione nella classica internazionale Top Global Licensor con più di 500 licenziatari attivi su scala mondiale.
#LuccaIsDiscovery. Alla scoperta di Robin Hobb. Si tratta una delle protagoniste indiscusse del fantasy mondiale, creatrice delle saghe ambientate nel Regno dei Sei Ducati, che - tradotte in 20 lingue - hanno venduto milioni di copie vendute in tutto il mondo. Chi non la conosce potrà scoprirla a Lucca, grazie alla collaborazione con il “BANG! Festival” portoghese: l’autrice sarà a disposizione dei fan per incontri pubblici e firmacopie.
Robin Hobb, scrittrice fantasy statunitense, è conosciuta per la serie di trilogie ambientate nel regno dei Sei Ducati, che ha inizio con la Trilogia dei Lungavista e si conclude con quella di Fitz e del Matto il cui ultimo volume, “L'assassino. L'ultima caccia” è stato pubblicato nel 2017. Autrice best seller nel Regno Unito, Australia, Francia, Olanda e USA, per anni ha scritto fantasy e fantascienza anche con la firma di Megan Lindholm, il cui lavoro più conosciuto è “The Wizard of the Pigeons”. I suoi racconti brevi sono stati nominati per i prestigiosi premi Nebula e Hugo e nel 2017 il Comicon di San Diego le ha conferito un Inkpot Award Robin Hobb lavora principalmente in una piccola fattoria a Roy, nello stato di Washington, dove alleva anche galline, papere, oche e si dedica all’orto. Lei e suo marito Fred sono sposati da più di 40 anni ed hanno quattro figli e sette nipoti. In Italia ha pubblicato da Fanucci e Sperling & Kupfer.
#LuccaIsGratitude. Una leggenda di anime e manga: Leiji Matsumoto. Diventato famoso per aver lavorato nel 1974 a “La corazzata Yamato”, è con la creazione delle amatissime serie di “Capitan Harlock” e “Galaxy Express 999”, entrambe del 1977, che Matsumoto è stato consacrato come uno dei più importanti artisti del Giappone (e non solo). Un mito cui tributare tutta la nostra gratitudine.
Leiji Matsumoto (pseudonimo di Akira Matsumoto) ha debuttato nel 1954 ancora liceale, vincendo a un concorso il primo premio per il suo lavoro “Le avventure di un’ape” (Mitsubachi no Bouken). Inizia a lavorare sugli Shojusha Manga, pubblicati su riviste femminili con i quali attira l’attenzione del grande pubblico. Passa in seguito a serie per ragazzi, specializzandosi in quelle di fantascienza che lo hanno reso celebre, caratterizzate dal suo tratto più attento alle suggestioni che al realismo. Tra i suoi capolavori vanno segnalati i pluripremiati “Otoko Oidon”, “Galaxy Express 999”, “La corazzata Yamato”. Nel 1979 esce la versione anime di “Galaxy Express 999” (campione d’incassi di quell’anno al botteghino). Ma il sensei è conosciuto e apprezzato nel mondo, soprattutto in Italia e Francia oltre che in Giappone, per la saga di “Capitan Harlock”. Ha ricevuto tutti i principali premi e onorificenze nel mondo, tra cui la Purple Medal of Honour in Giappone e l’Ordre des Arts et des Lettres in Francia). Tra le sue varie attività odierne, è professore di Contenuti Multimediali alla Takarazuka University e visiting professor alla Sangro University di Kyoto
Fonte: Ufficio Stampa
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