Una notizia che assume valenza rilevante perché apre a una modalità nuova di procedura di evidenza pubblica: la Regione Toscana si fa promotrice di un contratto quadro, divenendo capofila per un unico sistema di fornitura di media monitoring, garantendo al tempo stesso le peculiarità produttive e le metodologie organizzative degli enti e dei differenti gruppi redazionali operanti negli enti. Si pone come primo e solo esempio tra le Regioni italiane di soggetto aggregatore su queste tematiche.
I soggetti che potranno aderire alla Convenzione e godere delle prerogative sono la Giunta e il Consiglio Regionale, tutti gli Enti sub-regionali (AUSL comprese) e le pubbliche amministrazioni locali, comprese le Università (in pratica tutta la comunità di enti aderenti ad RTRT – Rete Telematica Regione Toscana). La novità – che per la verità la Regione Toscana ha messo in campo già dal 2009, seppure in una forma meno articolata – sta nella razionalizzazione dell’attività: razionalizzazione burocratica e amministrativa; risparmio per gli enti che aderiranno di costi, tempi e figure professionali dedicate; standardizzazione dei parametri di assegnazione e delle procedure di affidamento.
Per cinque anni, Data Stampa e Tim saranno fornitori per Regione Toscana fornitori tramite accordo quadro per Regione Toscana e per tutti gli enti pubblici del territorio toscano dei servizi di rassegna stampa di articoli tratti da quotidiani, settimanali e periodici, nazionali e locali; di rassegna web e social; di rassegna audio-video; del servizio aggregatore dei lanci di agenzia; del servizio di accesso alla banca dati giornalisti; della gestione dell’archivio storico di ciascun ente, ospitati sull’infrastruttura tecnologica in Cloud realizzata da TIM.
Fonte: Tim Spa - Ufficio Stampa
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