Dai domiciliari al carcere per ripetute violazioni degli obblighi

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pontassieve hanno tratto in arresto, in esecuzione di un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dalla Corte di Appello di Firenze, un 21enne di Pelago già agli arresti domiciliari perché gravato, nel suo ampio curriculum di giovane criminale, da una condanna in 2° grado a 5 anni per tentato omicidio, lesioni, resistenza a P.U. e danneggiamento dopo una notte brava trascorsa a Firenze nel marzo del 2017 quando, insieme ad un complice e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti ed alcool, aveva cercato di investire degli agenti che cercavano di fermarne le pericolose evoluzioni alla guida di un’auto. La misura più afflittiva è stata disposta dalla Corte di Appello dopo reiterate violazioni delle prescrizioni impostegli dal precedente dispositivo, che vanno dal possesso di stupefacenti alla resistenza più volte opposta ai Carabinieri nel corso dei normali controlli che la pregressa misura imponeva: per lui si sono così riaperte le porte del carcere di Sollicciano.

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