Si prendono cura della dieta dei bambini in età prescolare, partecipano al trattamento dei disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti, svolgono prestazioni specialistiche per gli obesi patologici, intervengono su patologie croniche negli anziani. I 30 dietisti del Dipartimento dei Servizi Tecnico Sanitari della Asl Toscana Centro (18 a Firenze, 5 a Pistoia, 4 a Empoli e 3 a Prato), possono recarsi anche al domicilio di chi non può spostarsi e necessita di una valutazione o terapia nutrizionale. E proprio l’assistenza alla nutrizione artificiale domiciliare per pazienti che non possono alimentarsi per via orale e si nutrono attraverso un sondino naso-gastrico o per altra via di accesso, presto sarà ampliata e potenziata anche negli altri territori della Asl Toscana Centro. A Empoli, Pistoia e Prato l’attività sarà infatti incrementata dopo che da anni viene svolta più assiduamente sul territorio di Firenze. Delle 21.493 prestazioni erogate nel 2017 dai dietisti, 277 a Firenze hanno riguardato accessi al domicilio di pazienti in nutrizione artificiale, oltre a numerosi e regolari contatti telefonici con familiari e caregiver per il monitoraggio della terapia nutrizionale o per fornire indicazioni utili per gestire eventuali criticità. Una trasversalità della professione che vede il dietista occuparsi a 360° di salute, dagli ospedali, agli ambulatori territoriali e al domicilio, nei dipartimenti di prevenzione e in percorsi integrati e muldisciplinari per bambini, adulti e anziani.
Un quadro epidemiologico molto delicato in cui l’attività del dietista nel 2017 ha giocato un ruolo importante a livello di prevenzione e di counselling nutrizionale per contrastare l’obesità infantile (un fattore di rischio per l’insorgenza di patologie croniche degenerative) insieme alle 2179 prestazioni erogate nell’ambito dei disturbi alimentari. In Toscana i bambini di 8-9 anni in eccesso ponderale, secondo quanto emerso dall’indagine nazionale del 2016 OKKIO alla salute che ha impegnato anche 4 dietisti dell’Azienda, sono risultati pari al 27%. In Italia, invece, nel 2016 il rapporto ISTAT “Aspetti della vita quotidiana” ha evidenziato come oltre 4 adulti su 10 (45,9%) risulti in eccesso ponderale con un’aumentata probabilità di sviluppare problemi di salute permanenti. Molto assidua è, infatti, anche l’attività dei dietisti svolta di routine nell’ambito della ristorazione scolastica, oltre che in quella sanitaria, in ospedali, case di riposo, centri di riabilitazione e istituti di assistenza.
Una fetta molto ampia del lavoro dei dietisti è rappresentata anche dall’attività specialistica ambulatoriale sul territorio: 9792 prestazioni nel 2017, legate a patologie croniche come diabete, scompenso cardiaco e obesità ma anche correlate a allergie alimentari o a trattamenti a seguito di interventi sul tratto gastrointestinale o a chirurgia bariatrica per favorire la riduzione del peso corporeo. L’attività nei centri diabetologici ha riguardato 5422 prestazioni mentre 3923 sono state quelle erogate durante la degenza ospedaliera.
Fonte: Asl Toscana Centro
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