Antenna 5, proroga in bianco per l'immobile. Tra le idee un museo multimediale dell'Empolese Valdelsa

(foto gonews.it)

Un primo aiuto alla famiglia Falai arriva dal piano di sotto dell'immobile di via Primo Maggio al Terrafino in cui trova sede dal 1991 l'emittente tv Antenna 5. Patrizio Arrighi, designer e artista a tutto tondo che ha il suo studio proprio sotto gli studi tv, ha deciso di dare una proroga a tempo indeterminato per evitare che vada alle ortighe 40 anni di lavoro in tv.

Arrighi e i Falai hanno parlato nella sede di Antenna 5 questa mattina, giovedì 10 maggio. "Le idee ci sono, noi siamo disponibili ad aprirci agli imprenditori, mancano solo i fondi, nemmeno così tanti come le persone pensano. Basta solo la volontà per tuffarsi in questa nuova avventura", spiega Miriam Falai. "Antenna 5 è la memoria dell'Empolese Valdelsa, ha raccontato l'evoluzione e l'involuzione industriale, con le pubblicità ha mostrato la storia del marketing nel corso degli anni", continua Falai.

Tra le tante idee emerse nel corso di queste settimane, anche la possibilità di creare un museo multimediale con lo storico materiale video. Però al momento non ci sono principali interlocutori, come confermano i Falai.

Un'altra possibilità riguarda la raccolta fondi popolare, visto che "moltissimi hanno chiesto di tornare a vedere il telegiornale e le notizie del luogo. Speriamo di non arrivare a una soluzione di questo tipo ma ci dispiace lasciare inascoltate le richieste della base. Bisogna anche considerare che la raccolta fondi ha delle questioni tecniche di fondo da gestire in modo trasparente".

Una delle possibilità più concrete è quella di ripartire con il telegiornale, richiamando i dipendenti e i collaboratori dalle ferie forzate in cui sono stati posti nelle scorse settimane. È una strada da poter percorrere solo in vista di uno sbocco commerciale che possa dare i suoi frutti.

Il capitale di professionalità dell'emittente è stato rivendicato assieme a molti enti e personalità politiche, assieme al fatto di essere l'unica tv del territorio. "Una struttura come quella di Antenna 5 dà garanzie a tutti, ai lavoratori e a chi fruisce dell'informazione. Il Ministero ci autorizza ad agire con le concessioni. Fuori da quest'ambito c'è solo l'erosione dei diritti del lavoro e della qualità dei servizi".

L'appello è quindi ancora valido a tutti gli imprenditori o a chi è disposto a investire capitali per il rilancio o il rinnovamento di Antenna 5. Sempre nella giornata di oggi è giunto anche il supporto della Rsu della Sammontana.

"La Rsu erprime una piena e convinta solidarietà a lavoratrici e lavoratori di Antenna 5 - spiegano i dipendenti -, ritiene del tutto inaccettabile il rischio di veder scomparire l'unica emittente del territorio, la quale ha sempre fornito un servizio qualificato e significativo riconducibile alla nostra zona".

L'appello "forte e vigoroso" va a "tutte le istituzioni locali e regionali" e anche a "tutte le parti sociali affinché si impegnino con la massima urgenza ad affrontare la vicenda [...] schierandosi per la prosecuzione dell'attività e la salvaguardia dei posti di lavoro". "Antenna 5 rappresenta una fonte di ricchezza e anche di crescita democratica da salvaguardare nel superiore interesse di tutta la comunità", conclude la nota.

Elia Billero

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