Viaggio della memoria: un’esperienza preziosa per 14 studenti

Sono rientrati lunedì i 14 studenti delle scuole medie di Calenzano che hanno partecipato al Viaggio della Memoria promosso dall’Aned, l’Associazione Nazionale Ex-Deportati, nei campi di sterminio.

Gli studenti erano accompagnati dall’insegnante Maria Grazia Biagiotti, dalla consigliera comunale Anna Fani e da Giulia Romagnoli dell’Aned. Il viaggio ha toccato i campi di Dachau, Ebensee, castello di Hartheim, Mauthausen, Gusen e, al ritorno, la Risiera di San Sabba a Trieste. Il viaggio ha coinvolto numerose scuole della provincia di Firenze, con l’obiettivo di far conoscere alle nuove generazioni la tragedia dei campi di sterminio.

“È stata un’esperienza molto coinvolgente – ha detto la consigliera Anna Fani – non solo per i ragazzi ma anche per noi adulti. La cosa che più colpisce è il contrasto tra la bellezza di questi luoghi e la storia terribile che contengono. Spesso i campi sono circondati dal verde o addirittura da cittadine ordinate e ben tenute, come nel caso di Ebensee, il campo che è stato via via trasformato in abitazioni e del quale esiste memoria solo per la volontà di una privata cittadina, che acquistò uno dei lotti per trasformarlo in memoriale”.

Il viaggio è stato accompagnato dal racconto dei familiari delle vittime e dalla descrizione dei luoghi che si visitavano nel contesto storico dell’epoca nazista. Il 6 maggio gli studenti hanno partecipato, con il gonfalone del Comune, alla cerimonia dell’anniversario della liberazione di Mauthausen, dove c’erano circa 3mila persone. Durante il viaggio ogni gruppo di studenti ha composto un testo, che poi è stato letto durante la cerimonia conclusiva alla Risiera di San Sabba a Trieste.

“Durante il ritorno in autobus – ha concluso la consigliera Fani – abbiamo discusso insieme di questa esperienza. I ragazzi erano molto impressionati e, raccontando la loro esperienza, si sono commossi. Io li ho invitati a riflettere non solo sulla visione storica dello sterminio nazista, ma anche sull’attualità del messaggio di libertà e rispetto che emerge da questo viaggio e di cui ancora oggi c’è un gran bisogno. Basta guardare gli eventi più recenti in Siria o in Palestina. Per questo è importante mantenere questo viaggio e continuare ad investire sulla memoria e sul futuro”.

Il viaggio della memoria è sostenuto dall’Amministrazione, che ne finanzia una parte, e coinvolge uno studente per ogni sezione delle scuole medie. La partecipazione è consentita anche ad altri studenti, che aderiscono in maniera privata, finanziandosi quindi il viaggio in proprio.

“L’Amministrazione conferma il proprio impegno, come già avviene da anni, nel promuovere il viaggio – ha commentato la Presidente del Consiglio Comunale Olga Bolognesi - non solo dal punto di vista economico, ma anche per la divulgazione della cultura di pace e della memoria storica, anche tramite la partecipazione dei ragazzi al consiglio comunale o alle varie iniziative correlate. È un impegno che dà i propri frutti, tanto che la richiesta di partecipare al viaggio quest’anno è stata massiccia e non tutti hanno potuto partecipare. Questo è indice di interesse anche da parte delle famiglie, cosa molto positiva in un momento in cui sembra crescere un clima di individualismo e indifferenza, se non di odio, verso chi è considerato diverso”.

Fonte: Comune di Calenzano - Ufficio Stampa

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