Consegnati i diplomi Cils ai richiedenti asilo a Santa Croce

Ieri, martedì 8 maggio, presso la sala del Consiglio Comunale, alla presenza dell'Assessore alle Politiche Sociali Carla Zucchi, ha avuto luogo la consegna dei 18 diplomi CILS - Certificazione di Italiano come Lingua Straniera - agli studenti beneficiari delle misure d'accoglienza straordinaria e del progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) del Comune di Santa Croce sull'Arno.

La Certificazione CILS è un titolo di studio ufficialmente riconosciuto a livello nazionale ed europeo che attesta il grado di competenza linguistico-comunicativa in italiano come L2. Tale certificazione è stata rilasciata agli studenti dall'Università per Stranieri di Siena attraverso l'Associazione Arturo, sede accreditata dall'Università stessa; così i beneficiari delle misure di accoglienza provenienti da vari paesi medio-orientali ed africani, accolti nelle strutture del nostro Comune, hanno potuto frequentare settimanalmente i corsi di lingua organizzati dall’associazione ed apprendere le basi dell’italiano.

L’Assessore Zucchi, nel consegnare gli attestati ai ragazzi presenti, ha detto: “La consegna dei diplomi ai richiedenti asilo è ormai per questa Amministrazione una bella consuetudine e personalmente ho incontrato tanti gruppi di giovani che, negli anni, hanno raggiunto questo importante traguardo. A nostro parere l’accoglienza deve realizzarsi attraverso una serie di interventi che possano favorire una reale integrazione. L'apprendimento della lingua italiana è una parte fondamentale di questo processo e perciò, un obiettivo prioritario da conseguire. La conoscenza della lingua rappresenta, infatti, una condizione imprescindibile per entrare in relazione con il nuovo contesto sociale e per poter interagire con gli altri oltre che un mezzo privilegiato per arricchire se stessi e il proprio bagaglio culturale.”

Quest'anno la cerimonia di consegna dei diplomi è stata più completa e significativa del solito, non solo per la presenza di un gruppo numeroso di alunni e dei loro insegnanti, ma anche perché i ragazzi hanno voluto dare concreta dimostrazione delle competenze acquisite elaborando e comunicando una semplice ma completa presentazione di sé in italiano esponendo le proprie generalità, la provenienza e raccontando parte del proprio vissuto. Alcuni di loro hanno già avuto modo di svolgere attività di volontariato presso alcune associazioni locali con buoni risultati e saranno coinvolti a breve in laboratori di educazione stradale, ambientale, alla salute e di orientamento al lavoro, perché acquisiscano una consapevolezza sempre maggiore della realtà e del contesto sociale di accoglienza

Fonte: Comune di Santa Croce sull'Arno

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