Veicoli senza assicurazione e revisione, conducenti senza patente o in stato di ebbrezza ma anche due donne proprietari di cani denunciate per resistenza e oltraggio per aver aggredito gli agenti durante un controllo sulla presenza dei microchip nei loro animali. È questo il bilancio dell’attività del distaccamento di Rifredi della Polizia Municipale negli ultimi dieci giorni di aprile. Molta attenzione è stata dedicata alla sicurezza stradale con posti di controllo e interventi mirati e i risultati non sono mancati. Dal 20 aprile al 1° maggio sono stati due i conducenti trovati senza patente (sanzione da 5.000 euro) e uno con la patente sospesa (sanzione tra 2.004 e 8.017 a discrezione del prefetto oltre alla revoca del titolo di guida). Ancora nove i veicoli trovati senza assicurazione (849 euro oltre al sequestro ai fini della confisca), tre senza revisione (per più di una volta con un verbale da 338 euro), due senza targa e uno in sosta per strada nonostante fosse gravato da un provvedimento di sospensione della circolazione (sanzione pari a 1.959 euro). Inoltre una persona è stata denunciata per guida in stato di ebbrezza. Complessivamente sono state elevate sanzioni per oltre 21mila euro.
In dettaglio il 20 aprile gli agenti in piazza Dalmazia hanno fermato una 33enne peruviana alla guida di un ciclomotore nonostante non avesse mai conseguito la patente (per lei verbale da 5.000 euro, per il veicolo il fermo amministrativo per tre mesi e per il proprietario del veicolo, suo connazionale, una multa da 389 euro per l’incauto affidamento del mezzo) e un motociclo condotto da un 23enne fiorentino: il veicolo è risultato senza assicurazione da oltre 2 anni per cui sono scattati un verbale da 849 euro e il sequestro del mezzo ai fini della confisca.
È stata invece denunciata per guida in stato di ebbrezza una 24enne italiana di origine cilena fermata alle una di notte del 22 aprile in via Milanesi. La giovane alla guida di un veicolo di un gestore di car sharing procedeva a scatti a causa dello stato di ebbrezza (è risultata positiva alla prova dell’etilometro) e dai controlli è emerso che non aveva mai conseguito la patente. Quindi oltre alla denuncia per guida in stato di ebbrezza (ammenda da 800 a 3.200 euro e arresto fino a 6 mesi) per la donna è scattato anche un verbale da 5.000 euro. Rimanendo sugli interventi notturni, il 27 aprile gli agenti hanno fermato intorno alle 1 di notte, un cittadino domenicano alla guida del ciclomotore intestato alla moglie. Il mezzo non era mai stato revisionato (verbale da 338 euro) e la patente dell’uomo è risultata sospesa fino a maggio 2018. Il veicolo è stato quindi sottoposto a fermo amministrativo per 3 mesi e per il conducente è scattata una multa che sarà stabilita dal prefetto tra 2.004 euro a 8.017 oltre alla sanzione accessoria della revoca della patente. Multata anche la moglie per incauto affidamento del mezzo (389 euro).
Altre multe per mancata copertura assicurativa sono state elevate nei confronti di una 40enne automobilista pratese fermata in viale Guidoni (polizza scaduta a dicembre) e di altri cinque veicoli in sosta rispettivamente in viale Pieraccini (una Peugeot 206 e un ciclomotore), via della Cupola (un Freelander senza polizza da gennaio 2017 e con la revisione saltata per due volte), viale Corsica (uno scooter privo di targa e dagli accertamenti tramite il telaio è emersa anche la mancata revisione), via Allende (un ciclomotore senza targa e assicurazione da oltre un anno). Infine sempre durante i controlli sui veicoli in sosta in via Emilia gli agenti hanno individuato una Golf di proprietà di un cittadino cinese: oltre a essere senza assicurazione, il veicolo è risultato già sospeso dalla circolazione per la mancanza di revisione e quindi non avrebbe dovuto sostare in strada. Per il proprietario è scattato un ulteriore verbale da 1.959 euro oltre al fermo per 90 giorni.
Di diversa natura invece il caso delle due donne denunciate. L’episodio risale al pomeriggio del 21 aprile. Una pattuglia in abiti civili si trovava all'interno dei giardini del Lippi in via Perfetti Ricasoli per controlli mirati alla vivibilità urbana quando si è imbattuta in due donne residenti nella zona (rispettivamente 60 e 70 anni) a passeggio con il cane. Gli agenti hanno richiesto la verifica della presenza del microchip identificativo sugli animali, obbligatorio per legge. Ma le donne hanno reagito offendendo e aggredendo i due agenti e rifiutandosi di declinare le proprie generalità. Per entrambe è scattata la denuncia per resistenza, oltraggio e per rifiuto di fornire le generalità.
Fonte: Comune di Firenze - Ufficio Stampa
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