Il chiesino del Castellare si avvia alla rinascita: prima pietra dopo l'esplosione

Posa della prima pietra del nuovo chiesino del Castellare, martedì primo maggio alle 16.30
In occasione della Festa del Castellare di San Giovanni alla Vena, alla presenza di Don Manzin, del Comitato del Castelare, del Sindaco e della Giunta

A un anno di distanza dall'esplosione e dal conseguente incendio che hanno distrutto il chiesino del Castellare di San Giovanni alla Vena, la posa della prima pietra del nuovo edificio, il primo maggio alle 16.30, dopo il Rosario davanti alla Grotta di Lourdes in Castellare, commuove, coinvolge e rallegra una comunità intera. Un anno di impegno, di solidarietà, di iniziative, di cene, di raccolte fondi, di donazioni, non è passato un giorno senza che a San Giovanni alla Vena e in tutto il Comune si cercasse di sanare quella ferita in cima al monte, di un luogo caro a tutti, anche oltre il territorio comunale, e di ricominciare a costruire il nuovo chiesino "che sarà uguale al precedente" assicura il parroco Don Giampaolo Manzin.

La posa della prima pietra, alla presenza di Don Manzin, del Comitato Castellare, del Sindaco e della Giunta e sicuramente di molti cittadini, sarà sicuramente il momento clou della consueta Festa del Castellare che quest'anno può tornare a respirare la stessa atmosfera di gioia e attesa dello spettacolo dei fuochi e della Festa di Santa Croce.
Giovedì 3 maggio sarà celebrata la ricorrenza liturgica del ritrovamento della Santa Croce di Cristo a Gerusalemme e alle 18.00 sarà officiata in Parrocchia, a San Giovanni alla Vena, la messa con il conferimento del sacramento degli infermi.

Sabato 5 maggio alle 18.00 messa prefestiva, alle 21.15 canto del vespro presieduto da Monsignor Biagini, vicario diocesano. Seguirà la processione con la reliquia della Santa Croce in via Della Chiesa, Via Veneto, Via Garibaldi e Via Diaz. Al rientro in chiesa inizierà, quindi, la tradizionale e partecipatissima fiaccolata verso la Grotta della Madonna in Castellare, prima del consueto spettacolo mozzafiato dei fuochi pirotecnici sul Monte. Domenica 6 maggio, infine, sarà celebrata la Festa di Santa Croce con le messa delle 8.30, delle 11.30 e delle 18.00 in Pieve e con la messa delle 10.00 in Castellare.

"Ancora una volta come Comitato _ scrive in una nota il Comitato del Castellare _ sentiamo il bisogno di dire grazie. Per la solidarietà e la vicinanza che ci avete dimostrato in questo anno in cui l'Oratorio è andato distrutto. Ci siete stati vicini con le parole, ma anche con le vostre offerte. La posa della prima pietra sarà un gesto concreto della nostra volontà di rivedere la bianca facciata del chiesino dominare, con la croce, sul nostro Paese".

Fonte: Comune di Vicopisano - Ufficio stampa

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