Ciro Tutino e Daniele Ceccatelli sono stati ospiti dello spazio Le Delizie di Leonardo curato da Leonardo Romanelli, lo stand all'interno della Mostra Internazionale dell'Artigianato in cui i visitatori incontrano gli artigiani del gusto tra profumi, sapori e dimostrazioni durante i cooking show in salsa pop.
Ciro Tutino, 25enne napoletano, da un anno a Firenze, è il pizzaiolo della Buonerìa alle Cascine, ex Fosso Bandito. Cresciuto tra la farina e l'acqua e il forno a 450° nella pizzeria di famiglia al centro di Napoli, Ciro Tutino è stato insignito dalle associazioni di categoria, nel gennaio di quest'anno, del prestigioso riconoscimento UNESCO “Arte del pizzaiuolo napoletano” insieme ad altri 7 colleghi.
Oggi, insieme al toscano Daniele Ceccatelli, in arte Daniele W. Cecca, Ciro Tutino ha preparato la pizza fritta, un classico della tradizione napoletana, cioè la montanarina. Un impasto di farina, tanta acqua e criscito, cioè il lievito madre. Abbondante olio di semi a 180° per la frittura. E poi il condimento. Quello storico vuole un sugo di pomodoro San Marzano, basilico (che per l'occasione il pizzaiolo Ciro Tutino ha presentato fritto in foglie), tanto pecorino romano grattugiato e l'ingrediente segreto: la provola affumicata. La provola affumicata è una mozzarella fresca che viene affumicata avvolta nella paglia, che le conferisce il caratteristico colore e profumo. Dal sapore persistente e leggermente più salato della classica mozzarella, la provola è l'ingrediente che si sposa a perfezione con la frittura, ma non solo. È anche l'immancabile compagna della salsiccia tagliata a punta di coltello e dei 'friarjelli' napoletani, una verdura a foglia che nel napoletano e nella Campania in genere, cresce spontaneamente. Un matrimonio partenopeo di gusto a cui il pizzaiolo Ciro Tutino ha fatto partecipare il numeroso pubblico, proponendo una seconda montanarina così composta: crema di friarielli, salsiccia saltata in padella, provola affumicata e l'immancabile pecorino romano. La terza variante di montanarina ha avuto un altro protagonista: l'antico e riscoperto datterino giallo; anch'essa accompagnata con provola affumicata e pecorino romano.
Dalle mani sapienti e dalla creatività dei due pizzaioli che hanno lavorato uno di fianco all'altro, sono nati dei piccoli e appetitosi gioielli. Il pubblico è accorso numeroso per assistere al pizza cooking show e una volta iniziata la degustazione ha letteralmente preso d'assalto le meravigliose e coloratissime montanarine. Un vero e proprio successo.