Questo pomeriggio CasaPound ha dato vita a Firenze ad un presidio davanti al Consolato USA sul Lungarno Vespucci per protestare contro i bombardamenti effettuati nei giorni scorsi contro la Siria.
“Abbiamo ritenuto doveroso protestare”, chiarisce in una nota CasaPound Firenze, “perché gli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia ed i loro soliti alleati stanno perpetrando l’ennesimo attacco criminale contro uno Stato sovrano, violando le più elementari norme di diritto internazionale, usando come pretesto dei fatti che nessuno ha dimostrato essere effettivamente avvenuti. Lo scopo reale di tale aggressione è evidentemente un altro: tentare di abbattere Bashar al-Assad, Presidente legittimamente eletto dal suo popolo, per mere motivazioni economiche."
“Sono sette anni che USA, GB, e Francia ne stanno provando di tutte per di distruggere la Siria e mettere le mani sulle sue ricchezze”, proseguono i manifestanti, “sostenendo, armando e finanziando in medio oriente non dei ribelli democratici come spesso è stato detto da alcuni mass media compiacenti, ma dei veri e propri terroristi che hanno provocato centinaia di migliaia di morti e devastato un enorme patrimonio storico. L'attacco chimico russo-siriano è una clamorosa ‘bufala’ di cui non solo non sono state fornite prove concrete, ma che non avrebbe alcuna motivazione strategica visto che la guerra contro l’ISIS e contro gli altri gruppi di tagliagole islamisti è praticamente già stata vinta dal popolo siriano."
“Gli italiani”, concludono da CasaPound Firenze, “stanno per fortuna capendo benissimo dove qual è la verità, nonostante la disinformazione quotidiana e le patetiche dichiarazioni del premier Gentiloni, che parla di ‘coerenza con l’alleato USA’ quando invece è palese che non si tratta di un'alleanza ma di un totale asservimento al padrone americano. Proprio per questo abbiamo voluto inviare agli Stati Uniti un messaggio ben preciso protestando davanti al loro consolato: ci sono italiani che sono stanchi di essere considerati loro vassalli. Noi ci schieriamo dalla parte della Siria perché siamo dalla parte della sovranità delle Nazioni, vogliamo uscire dall'anacronistica NATO e smetterla di dover sopportare e subire in silenzio le politiche di aggressione nel Mediterraneo degli americani."
Fonte: CasaPound Firenze - Ufficio Stampa
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