“Nell’arco di un paio di mesi l’azienda Fabio Perini di Lucca ( gruppo Korber) ha cambiato tre amministratori delegati. In alcuni casi hanno messo in evidenza che vi sono state promozioni, ma non sempre questa ci è risultata una scelta completamente riscontrabile.
I repentini mutamenti alla guida di questa importante azienda ci convincono poco, possono rappresentare una fase di nuovi assetti e cambiamenti che la Perini magari sta valutando di fare, a livello di gruppo, in Italia, nel settore del tissue.
Anche tra gli stessi dirigenti, se guardiamo agli ultimi anni, molti sono stati cambiati o si sono dimessi. Tutto ciò, anche se l’azienda ha importanti carichi di lavoro, non rappresenta un elemento di stabilità. Riteniamo che la Perini vada seguita con molta attenzione riguardo la prospettiva del gruppo e la sua evoluzione”.
Massimo Braccini, segretario generale Fiom Toscana
Ufficio Stampa Cgil Toscana e Firenze
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