Il sistema tariffario italiano dei rifiuti si rifà ad un decreto del Presidente della Repubblica del 1999. È una norma per alcuni aspetti attuale, ma che per altri dev’essere rivista al più presto.
Quello sui rifiuti, è un tema dibattuto ormai in tutta Italia, ma mentre aspettiamo che venga approvata una nuova legge, abbiamo proposto agli uffici comunali di intraprendere una fase di studio e analisi importante, per capire se alcuni valori dei coefficienti Tari possono essere rivisti.
Quello che chiediamo con questa mozione, poi firmata anche dal Capogruppo di Articolo 1- Mdp Alessio Rossi, è di studiare la possibilità di modificare la ripartizione del carico tariffario tra utenze domestiche e non domestiche, ma anche tra le varie attività di utenze non domestiche.
Lo scopo è quello di arrivare a far pagare un importo maggiore a coloro che producono più rifiuti e far risparmiare ancora di più i produttori minori, cioè arrivare ad avere una equa distribuzione che ad oggi ancora non c’è.
Nell’atto, approvato all’unanimità, chiediamo che questo studio possa partire il prima possibile, per arrivare già al 2019 a pagare la quota della Tari proporzionata ai rifiuti davvero prodotti, sia per i residenti che per le attività produttive.
Arianna Xekalos Portavoce Comunale M5S di Firenze
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