I segreti del Rosso di Montelupo tra i vini di Tastin' Mudev

Terza e ultima tappa di Tastin’ MuDEV: progetto vincitore della call per creativi indetta dal Museo Diffuso Empolese Valdelsa lo scorso dicembre. Tre serate da trascorrere in altrettanti musei aderenti al MuDEV, durante le quali poter conoscere sia il patrimonio artistico che quello vitivinicolo locale, abbinando degustazioni e opere d’arte. Per ogni museo è stato predisposto un percorso di visita polisensoriale, rivolto a un massimo di venti spettatori.

Sabato 21 aprile è la volta del Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, dove si incrociano le storie delle manifatture ceramiche, dei commerci e degli artisti di oltre cinque secoli di storia di questo territorio.

In una visita partecipativa e informale, il pubblico sarà guidato alla scoperta di alcuni dettagli dei capolavori conservati ed esposti nel museo, attraverso un’esperienza polisensoriale che coinvolgerà la vista, l’olfatto e il gusto. Si inizierà dall’installazione di Ugo La Pietra nel cortile d’ingresso, accompagnata dalla degustazione guidata di un vino bianco espressione della tradizione del territorio, l’Amantiglio IGT della Tenuta San Vito in Fior di Selva.

Le affinità e le convergenze tra sapori, colori e aromi dei vini locali e le caratteristiche delle ceramiche di Montelupo proseguiranno nelle sale interne, dove il celebre Rosso di Montelupo e altri pezzi unici saranno oggetto di una nuova modalità di esperienza conoscitiva ed estetica grazie all’abbinamento con due vini rossi, rispettivamente prodotti dall’Azienda Agricola Il Cavallone e dall’Azienda Agricola Guiducci.

Con Tastin’ Mudev gli spettatori impareranno a leggere e interpretare le opere della grande tradizione artistica locale, ma anche a conoscere le caratteristiche, la storia e i processi di produzione dei vini dello stesso territorio di appartenenza.

Il progetto nasce con l’intento di creare un inedito percorso di approfondimento, scoperta e fruizione dell’arte e del territorio dell’Empolese-Valdelsa, grazie all’adattamento a cura di Alessia Nardi e Carlotta Mazzoli del neonato format Tastin’ Paintings ideato da Luca Bochicchio e Jacopo Fanciulli. Partendo dallo studio di una ristretta selezione di opere esposte nei tre musei selezionati e dall’analisi della cultura vinicola territoriale, verranno instaurati molteplici confronti e collegamenti, alla ricerca di storie, linguaggi e sensazioni comuni, rintracciabili nella tradizione artistica quanto in quella enologica. Il progetto attiva un’inconsueta sineddoche che permetterà ai partecipanti di “assaggiare” le opere e “vedere” il vino.

Grazie ad un attento lavoro di ricerca e selezione, il progetto si avvale della collaborazione e del supporto di numerose realtà locali, tra aziende vinicole e produttori. Le serate saranno, infatti, realizzate grazie al supporto di Fara Vetrerie Cristallerie e di numerose aziende agricole del territorio. A questo proposito si ringraziano: Azienda Agricola Tamburini, Azienda Agricola Il Cipollatico, Tenuta Barbadoro, Fattoria Piccaratico, Fattoria di Piazzano, Azienda Agricola La Ripa Verde, Azienda Agricola Il Cavallone, Tenuta San Vito in Fior di Selva, Azienda Agricola Guiducci.

La partecipazione agli eventi  è gratuita, grazie al finanziamento che il  MuDEV ha destinato al progetto in qualità di vincitore della call per artisti, e grazie alla preziosa collaborazione delle aziende sopra elencate.

Per partecipare è però necessario prenotarsi all’indirizzo tastinmudev@gmail.com (conferma di accettazione necessaria) o presso le biglietterie dei musei interessati dall’iniziativa.

Fonte: Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa - MuDEV

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