Tratta a Prato, i commenti. Donzelli: "Criminalità con accoglienza illimitata"

Giovanni Donzelli

"Riuscivano ad entrare senza ostacoli nei canali per richiedere asilo ma in realtà sfruttavano la politica delle 'porte aperte' per portare in Italia, e in particolare a Prato, il racket della prostituzione. Ecco uno degli esempi più lampanti degli effetti della sciagurata accoglienza voluta dalla sinistra per arricchire le cooperative. Quando saremo al governo tutto ciò non sarà più tollerato: i responsabili di queste pratiche devono essere immediatamente espulsi e rispediti a casa loro a scontare la pena". E' quanto afferma il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, commentando l'operazione dei carabinieri di Prato e della Dda di Firenze che ha messo in manette tre persone di nazionalità nigeriana che costringevano ragazze, anche minorenni, a venire in Italia per prostituirsi.

"Per agevolare gli interessi di chi sfrutta l'immigrazione per lucrare - sottolinea Donzelli - il Partito democratico ha permesso che in Italia si potessero usare le leggi per fare tratta di esseri umani provenienti dall'estero e sfruttarli per la prostituzione. I governi di questi anni, aprendo le porte e stanziando miliardi di euro per l'accoglienza, hanno permesso a gruppi criminali, come la pericolosissima mafia nigeriana, di trovare linfa nelle nostre città. Occorre intervenire con urgenza con il pugno duro per rimediare a tutto ciò. E' urgente mettere in campo un governo che metta a posto le cose nel più breve tempo possibile e che restituisca ai cittadini città con regole che vengano rispettate - conclude Donzelli - noi di Fratelli d'Italia siamo pronti a farlo da subito".

 

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