Medicina di emergenza-urgenza, specializzandi dell'UniFi vincono la SIMCUP Italia 2018

La squadra di specializzandi dell’Università di Firenze

Il team dell’Ateneo si aggiudica la competizione nazionale di simulazione medica, svoltasi a Novara


La squadra di specializzandi dell’Università di Firenze ha vinto la quarta edizione della SIMCUP Italia 2018, competizione nazionale di simulazione medica, organizzata dal centro Simnova dell’Università del Piemonte Orientale, che si è svolta a Novara dal 12 al 14 aprile 2018.

La competizione ha visto la partecipazione di 24 team, per un totale di 96 specializzandi provenienti da 19 Atenei, che si sono cimentati con una serie di casi di simulazione in cui si alternavano manichini di base e avanzati, modelli riproducenti parti anatomiche (task trainers) e simulatori computerizzati di realtà virtuale.

Il team fiorentino era composto da quattro specializzandi (Laura Giordano, Rita Audisio, Monica Nesa e Federico Meo) della Scuola di Specializzazione in Medicina di Emergenza-Urgenza, diretta da Riccardo Pini. La squadra, allenata da Simone Bianchi, specialista in Medicina di Emergenza-Urgenza dell'Ateneo, ha conquistato la coppa dopo una lunga selezione: sono stati gestiti quattordici scenari di emergenza-urgenza, riguardanti pazienti adulti e pediatrici, con patologie che spaziavano da urgenze pre-ospedaliere a intra-ospedaliere. La gara, per cui i medici fiorentini si erano preparati con un intenso programma di allenamento presso il Centro di simulazione del Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica, ha messo alla prova non solo le conoscenze tecniche, ma anche le capacità di lavorare in squadra dei giovani dottori.

Alla fase finale hanno avuto accesso, oltre a Unifi, le squadre dell’Università “Vita-Salute” San Raffaele di Milano, dell’Università del Piemonte Orientale, dell’Università Cattolica di Roma, dell’Università di Catania e dell’Ateneo dell’Insubria-Varese. La prova conclusiva con cui il team fiorentino ha conquistato la vittoria consisteva nella simulazione di un soccorso a un paracadutista ferito in seguito a un incidente in fase di atterraggio.

Fonte: Università di Firenze - Ufficio Stampa

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