Sosteniamo con forza l’appello della Rete della Pace per chiedere di fermare la violenza e la guerra sempre più diffuse in Medio Oriente e in moltissime altre zone del pianeta. Rivendichiamo per tutti e tutte il diritto ad una vita dignitosa e in pace, sapendo che nessuno può sentirsi escluso dall’impegno per costruire un mondo migliore. Firenze può vantarsi da sempre di essere città di pace e in molte altre occasione ha dimostrato di esserlo con azioni e mobilitazioni concrete. Per questo proponiamo come prima iniziativa pubblica un presidio domani mercoledì 18 aprile alle ore 18 sotto la Prefettura di Firenze in via Cavour. Sarà l’occasione per lanciare e promuovere iniziative di pace sul territorio, sui luoghi di lavoro, nei quartieri. Per questo chiediamo a tutti e tutte di dare anche un segnale simbolico e immediato di ripudio della guerra, esponendo la bandiera della pace, accendendo alla finestra una candela di speranza, legando alla giacca una stoffa bianca di disarmo. Un impegno individuale e collettivo che faccia crescere l’indignazione verso i venti di morte e di guerra e porti ad una mobilitazione nazionale che faccia sentire forte la voglia di pace del popolo italiano.
Cgil-Cisl-Uil Firenze, Arci Firenze, Anpi Firenze, Udu, Rsm, Libera, Associazione senegalesi, Diaconia Valdese e altre sigle.
Le adesioni sono aperte
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