Torna la Primavera e riporta con sé, insieme al bel tempo, anche il mercato più amato dai fiorentini: la Fiera di Primavera allo Stadio Franchi, nel quartiere di Campo di Marte.
L’appuntamento, giunto alla diciassettesima edizione, è fissato per domenica 22 aprile dalle ore 9 alle 19 e vedrà come sempre in cabina di regia la Fiva- Confcommercio fiorentina, l’associazione a cui fanno capo i venditori su area pubblica.
Oltre trecento gli stand che si sistemeranno tra viale Maratona e viale Fanti per offrire un vastissimo assortimento merceologico, come è nel dna di ogni mercato che si rispetti, dall’antichità ad oggi. Dai prodotti più tradizionali, come l’abbigliamento uomo donna e bambino, le calzature e la pelletteria a bigiotteria e giocattoli passando per libri, casalinghi e biancheria per la casa, piante e fiori, animali vivi, profumi e cosmetici, stampe, quadri e molto altro ancora, in una allegra confusione dove ognuno può trovare quanto fa al suo caso.
Non mancherà ovviamente un’ampia area espositiva dedicata agli alimentari e alla gastronomia: non solo frutta, verdura e prodotti tipici toscani e di altre regioni, ma anche una vasta scelta fra i più classici e gustosi “cibi di strada”, da mangiare passeggiando o da portar via. Dai cartocci di pesce e verdure fritte ai panini farciti di lampredotto o porchetta fino alle specialità della rosticceria, per passare poi al dolce con gelati, brigidini e altre leccornie.
In sintesi, una straordinaria occasione di shopping e di socialità molto amata dai fiorentini, che infatti ogni anno la attendono come un appuntamento ormai fisso del calendario cittadino.
“Ci aspettiamo migliaia di visitatori nell’arco della giornata”, anticipa il direttore della Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “e non potrebbe essere altrimenti, perché tra le fiere promozionali organizzate nel comune di Firenze quella di Primavera è la più prestigiosa e la più grande per partecipazione di operatori e di pubblico. È un evento longevo, che conta ben diciassette edizioni e che ogni volta conferma la sua vivacità. Il segreto del successo? Riportare il commercio in mezzo alla gente, renderlo a misura d’uomo. Non una mera occasione economica, ma anche uno strumento per animare il quartiere, far uscire le persone di casa e favorire l’incontro e la socialità. È anche a questo che servono i negozi di vicinato e i banchi degli ambulanti: sono il volto umano dell’economia. Sono certo che anche quest’anno, con il favore del meteo, i fiorentini risponderanno con entusiasmo al nostro invito”.
Fonte: Confcommercio Firenze
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