“Come annunciato, la nostra 'inchiesta per atti' continua e ho infatti protocollato un'interrogazione alla giunta regionale relativa ad una girandola di incarichi legati al sistema sangue toscano e in particolare al Centro Regionale Sangue” così Andrea Quartini, consigliere regionale M5S.
“Il Centro Regionale Sangue è una struttura regionale del governo clinico – precisa Quartini - e alla sua guida il Presidente della Giunta regionale Enrico Rossi mise il 1 dicembre 2008 la Dr.ssa Simona Carli divenuta poi a fine agosto 2013 anche Direttrice Sanitaria dell’ASL Prato, mantenendo un 'supporto volontario e gratuito' col Centro Regionale Sangue, da cui rassegnò infine le proprie dimissioni l’8 novembre 2013”.
“La Dr.ssa Carli è tornata alla Direzione del Centro Regionale Sangue per un secondo mandato decretato dal Presidente della Giunta Regionale, sempre Enrico Rossi, il 3 marzo 2016 e questo secondo mandato si è chiuso a fine gennaio scorso con una mossa particolare” sottolinea il Cinque Stelle.
“Il 31 gennaio 2018 la Direttrice Generale dell'AOU Careggi uscente, Monica Calamai, ha infatti disposto a far data dal 1 febbraio 2018 il rientro in Azienda della Dott.ssa Simona Carli per esigenze di carattere organizzativo ed ha emesso un provvedimento per nominare la Dr.ssa Carli 'Direttore della Struttura Semplice U.O. Formazione dell’AOU Careggi'” dichiara Quartini.
“La questione è appunto 'particolare' su diversi aspetti, riassumibili nelle domande che ho posto alla Giunta regionale sul caso. Soprattutto la prima” sottolinea il consigliere regionale M5S “cioè quali siano le 'ragioni organizzative' che hanno portato Calamai a chiedere il rientro a Careggi dell'attuale Direttrice del Centro Regionale Sangue con l'incarico di primario dell'U.O. Formazione”.
“Parliamo di una scelta strana, compiuta prima del giro di valzer degli incarichi apicali regionali che hanno portato Calamai a dirigere la poltrona più ambita della macchina amministrativa legata a sanità e sociale” evidenzia Quartini che conclude “il Centro Regionale Sangue è responsabile di alcuni passaggi di quello scellerato disegno del sistema sangue regionale di cui abbiamo parlato nelle puntate precedenti, la particolarità dei tempi e delle modalità di questa nomina mi ha incuriosito e ho ritenuto opportuno chiederne conto alla giunta regionale. Attendiamo risposta e considerazione massima da chi potrebbe e dovrebbe mettere un occhio su quanto è successo e continua a succedere negli affari di sangue toscani”.
Fonte: Area Comunicazione M5S - Regione Toscana
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